ROMA (Public Policy) – “Il fenomeno delle occupazioni abusive si presenta con connotazioni differenti e profili di complessità a seconda dei vari casi. A volte si tratta di nuclei in condizioni di disagio reale, altri riconducibili a settori dell’antagonismo di diversa estrazione ideologica o di natura anarchica”. Si tratta di una realtà che assume varie forme e impone dunque “un approccio attento e ponderato, senza dimenticare che in un’ottica preventiva risulta fondamentale lo sviluppo di politiche che sappiano dare risposte all’emergenza abitativa, fermo restando il rispetto della legge e la salvaguardia dei diritti dei proprietari”.
Lo ha detto in aula alla Camera, nel corso del question time, il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, rispondendo a un’interrogazione di Fratelli d’Italia “sulle iniziative – si legge sul testo presentato dal partito di Giorgia Meloni – volte allo sgombero degli immobili e degli alloggi occupati senza titolo, anche alla luce della vicenda della festa di Capodanno organizzata presso un centro sociale (lo Spin Time Labs; Ndr) sito in un palazzo occupato a Roma“.
“Gli sgomberi – ha precisato Lamorgese – richiedono una scrupolosa e complessa attività”. Nel corso del 2019, ha ricordato ancora la titolare del Viminale, sono state eseguite 296 operazioni, 20 delle quali hanno prodotto criticità sotto il profile dell’ordine e della sicurezza. Tutto ciò ha portato a 19 arresti e 220 denunce in stato di libertà, con 22 operatori delle forze dell’ordine (e 4 civili) feriti.