Chi sono i nuovi presidenti di Camera e Senato

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ROMA (Public Policy) – Roberto Fico è il nuovo presidente della Camera, eletto sabato dall’assemblea di Montecitorio al 4° scrutinio. Classe 1974, napoletano, laureato in Scienze della Comunicazione. Ha fondato nel 2005 il “meetup” Amici di Beppe Grillo di Napoli. Entra nel Movimento 5 Stelle fin dalla fondazione, nel 2009. Nel 2010 si è candidato alla presidenza della Regione Campania, nel 2011 a sindaco di Napoli. Eletto alla Camera dei deputati nel 2013, nella 17° legislatura ha ricoperto l’incarico di presidente della Commissione di vigilanza Rai.

Durante la scorsa legislatura è stato primo firmatario di due proposte di legge. La prima, presentata nel 2015, riguarda la riforma della governance della Rai e del servizio pubblico radiotelevisivo. Il testo è poi stato abbinato a un ddl del Governo – presentato dal Mise guidato dall’allora ministra, Federica Guidi, di concerto col Mef – approvato solo in prima lettura al Senato. La seconda proposta di legge, presentata nel 2016 e mai esaminata, introduceva il divieto di interruzioni pubblicitarie nelle trasmissioni destinate ai bambini e di partecipazione di minori alle trasmissioni pubblicitarie. Fico è considerato esponente “di sinistra” all’interno del Movimento 5 Stelle.

Maria Elisabetta Alberti Casellati è invece la nuova presidente del Senato. Settantuno anni, di Rovigo, è laureata in Giurisprudenza e in diritto canonico nella Pontifica università lateranense. Iscritta all’ordine degli avvocati di Padova ha aderito a Forza Italia sin dalla sua fondazione.

Alla sua sesta legislatura, sempre eletta in Senato, ha ricoperto diversi ruoli, sia nel partito che nelle istituzioni. Ad esempio è stata responsabile Sanità di Forza Italia e in Parlamento è stata per ben tre volte vice capogruppo a Palazzo Madama. Sottosegretaria alla Salute nei Governi Berlusconi I e II e sottosegretaria alla Giustizia nel Governo Berlusconi IV. Nel 2014 è stata eletta al Consiglio superiore della magistratura, che ha lasciato di recente, quando è stata rieletta senatrice nella XVIII legislatura.

Nell’ultima legislatura ha presentato 11 ddl a sua prima firma. Tra questi uno per disciplinare e regolamentare la prostituzione (mai esaminato); uno per la parità di genere nelle elezioni europee (assorbito nel ddl poi diventato legge); un ddl per la ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica (assorbito ma mai approvato); un ddl in materia di innalzamento del limite all’uso del contante (mai esaminato); uno in materia di modifiche al codice civile in materia di disciplina del patto di convivenza (assorbito ma mai approvato). (Public Policy) LEP-NAF