ROMA (Public Policy) – “I margini di manovra per quanto riguarda il tema dei corrispettivi nel corso della vigenza dell’accordo (l’accordo quadro Anci-Conai 2014-2019 sui maggiori oneri per la raccolta differenziata; Ndr) sono limitati. Il tema potrà essere affrontato compiutamente in sede di rinnovo dell’accordo ovvero non prima del 2019″.
È quanto si legge in un documento dell’Anci depositato in commissione d’inchiesta sui rifiuti, dal responsabile Rifiuti-Energia dell’associazione Ivan Stomeo, nell’ambito dell’indagine conosciuta sul sistema dei consorzi di filiera.
Il documento fa il punto sugli obiettivi strategici dell’Anci sul tema – Stomeo è subentrato da poco al suo predecessore Filippo Bernocchi – evidenziando la volontà di far sentire di più la voce dei Comuni italiani in Europea, in particolare nell’ambito dell’esame del pacchetto europeo sull’economia circolare dove trova spazio il tema della responsabilità estesa del produttore, sui l’Anci si è detta molto favorevole.
Altri temi chiave saranno, come si legge nel documento: partecipazione, economa circolare, sostenibilità.
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NAF