Cosa succede in caso di mancato accordo sul Qfp

0

BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – In caso di mancato accordo sul prossimo Quadro finanziario pluriennale (Qfp) potrebbe esserci un taglio ai pagamenti per il 2021 tra 25 e 30 miliardi. Lo riferisce un alto funzionario europeo, spiegando le conseguenze dell’entrata in vigore dell’esercizio provvisorio.

Per quanto riguarda gli impegni, in caso di mancato accordo sul Qfp, potrebbe essere garantito solo il primo pilastro della Pac, le spese per le politiche comuni di sicurezza, aiuti umanitari e le spese per il meccanismo europeo di protezione civile, pur con i tagli significativi sopra menzionati. I nuovi impegni, quelli legati all’approvazione dell’intero bilancio settennale, semplicemente non potrebbero essere implementati, come – ad esempio – le politiche di coesione, il Just transition fund, il Border management fund e i programmi Eu4Healt, Horizon Europe, Erasmus+, Creative Europe, Life+.

Infatti, senza accordo sul prossimo Qfp, l’Unione europea non potrebbe porre in essere nemmeno quanto deciso sulle risorse proprie per finanziare i nuovi programmi 2021-2027.

La Commissione, tuttavia – a quanto si apprende – potrebbe comunque utilizzare circa 300 miliardi di risorse non spese dal precedente Qfp, anche se potrebbero essere onorati solo gli impegn con una base legale nel vecchio bilancio Ue. Senza un accordo sul Qfp e con un esercizio provvisorio in essere, la Commissione non potrebbe nemmeno andare sul mercato per raccogliere i fondi necessari al piano Next generation Ue, comprendente il Recovery fund, anche se in questo caso sarebbe già pronto un piano B.

La stessa fonte sottolinea come, in ogni caso, il nuovo regolamento sullo Stato di diritto si applicherebbe comunque alle risorse in esercizio provvisorio del bilancio 2021. (Public Policy / Policy Europe) NAF