ROMA (Public Policy) – Il Governo starebbe lavorando a un ddl, da portare in Cdm a inizio 2024, per la definizione di un quadro regolatorio più definito in materia di Intelligenza artificiale e cybersicurezza. Con l’obiettivo di introdurre un regime sanzionatorio per punire i cyber attacchi. Lo si apprende da fonti Governative.
Secondo quanto si apprende, nel ddl dovrebbero entrare misure per punire anche le Pubbliche amministrazioni e i fornitori di servizi essenziali che non mettono in campo tutte le misure utili a contrastare le minacce. In questo senso, una delle ipotesi sarebbe quella di estendere l’obbligo di comunicazione o di sanzioni per le diramazioni della Pa che non avvisano di attacchi subiti.
Un capitolo – si apprende ancora – dovrebbe poi essere dedicato all’Intelligenza artificiale. Su questo, però, occorrerà trovare un coordinamento con il Regolamento Ue in materia.