ROMA (Public Policy) – Sono 21 i punti inseriti nella risoluzione di maggioranza relativa alle comunicazione della presidente del Consiglio Giorgia Meloni in vista del Consiglio europeo.
Il primo impegna la maggioranza a “continuare ad assicurare all’Ucraina il sostegno europeo nelle sue diverse dimensioni – politico-diplomatica, economico- finanziaria, militare e umanitaria – per tutto il tempo necessario e anche alla luce delle decisioni adottate in occasione dell’ultimo Vertice G7, inclusa quella relativa al sostegno finanziario a Kiev mediante l’impiego delle risorse derivanti dai profitti straordinari prodotti dai beni congelati russi, in coerenza con il quadro giuridico già concordato a livello europeo”.
Tra gli altri impegni: “favorire ogni iniziativa diplomatica finalizzata ad una pace giusta, fondata sulla Carta delle Nazioni Unite e rispettosa del diritto internazionale”; “condannare con la massima fermezza la retorica nucleare irresponsabile e minacciosa della Russia e ad impegnarsi per far sì che i responsabili delle atrocità commesse contro il popolo ucraino siano perseguiti in linea con il diritto internazionale”; “riaffermare la più ferma condanna della complicità del regime bielorusso nella guerra della Russia contro l’Ucraina; ad esprimere la costante preoccupazione per la continua repressione del regime nei confronti dei media indipendenti, società civile, dell’opposizione e dei cittadini che esprimono pacificamente le loro opinioni; a condannare il cattivo trattamento dei prigionieri politici e a chiedere il loro rilascio immediato e incondizionato”.
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VAL
(foto cc Palazzo Chigi)