ROMA (Public Policy) – Settimana calda sul fronte Governo: è atteso infatti nei prossimi giorni il decreto Imprese (o Sostegni bis). Il via libera al nuovo pacchetto di aiuti finanziato con 40 miliardi dal nuovo scostamento di bilancio dovrebbe arrivare entro giovedì, prima cioè che il premier Mario Draghi vada in Portogallo per il Social Summit Ue. Circa 22 miliardi dovrebbero andare a nuovi contributi a fondo perduto a imprese e attività. Tra le misure attese, un nuovo aiuto da 2.400 euro per i lavoratori stagionali del turismo e dello spettacolo (i contenuti e i dettagli dell’ultima bozza li trovate in abbonamento).
Sempre sul tema spettacolo, il Governo studia una riforma organica del lavoro e del welfare del settore, tra i più in difficoltà a causa della pandemia. In settimana è atteso poi un incontro sindacati-presidente del Consiglio. Sul tavolo, il blocco dei licenziamenti in scadenza al 30 giugno, il confronto sul Recovery Plan e la riforma degli ammortizzatori sociali. Tema, quest’ultimo, al centro del confronto anche tra il ministro del Lavoro, Andrea Orlando, e parti sociali.
Lo stesso ministro Orlando ha poi annunciato l’avvio del confronto sulle pensioni. “Confesso che le prime settimane del mandato la mia attenzione è stata prevalentemente dedicata a chi il lavoro rischia di perderlo senza sottovalutare quella fetta di lavoratori che vuole sapere quale sarà il proprio destino a fine anno. Credevo necessario prima di tutto raccogliere il lavoro che era stato fatto sul fronte delle politiche attive e degli ammortizzatori sociali. Oggi possiamo dire che questi lavori sono stati riavviati e che ci sono le condizioni per un confronto sul tema della previdenza”, ha detto Orlando la settimana scorsa rispondendo in aula al Senato a un’interrogazione a firma M5s.
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