ROMA (Public Policy) – Sprint finale in commissione Bilancio al Senato per il via libera al dl Pnrr. L’avvio dei voti, nella 5a di Palazzo Madama, in programma per la scorsa settimana è slittato a oggi, in attesa di diverse riformulazioni e pareri del Governo sugli emendamenti segnalati dalle forze politiche. Venerdì sono stati aperti i termini per la presentazione di subemendamenti a due proposte avanzate dell’Esecutivo (nella foto: il ministro Raffaele Fitto) e riguardanti l’introduzione di un bilancio di genere e ambientale a integrazione della legge di Bilancio a partire dal 2024 e l’esenzione dalle Valutazioni di impatto ambientale (Via) per i piccoli impianti di energia rinnovabile già sottoposti positivamente a Valutazione ambientale strategica (Vas).
Nel pacchetto di proposte presentate dal Governo al dl, entra anche una norma che punta a integrare l’ambito operativo della società Sose (Soluzioni per il sistema economico S.p.a), costituita con la legge 8 maggio 1998, n. 146, per elaborare studi di settore, la revisione e reingegnerizzazione integrata dei processi fiscali e delle connesse procedure informatiche, da realizzare in collaborazione con le competenti agenzie fiscali.
La società – secondo la proposta dell’Esecutivo – avrà il compito di favorire l’introduzione del concordato preventivo e l’implementazione dell’adempimento collaborativo, nonché le attività di progettazione, di sviluppo e di realizzazione dell’interoperabilità delle banche dati. Un intervento, si legge nella relazione illustrativa, reso necessario “in vista dell’attuazione del disegno di legge delega di riforma fiscale”. Che, tra i suoi cardini ha proprio l’introduzione dell’istituto del concordato preventivo biennale sia l’implementazione di quello dell’adempimento collaborativo: pienamente attuabili, si sottolinea, solo mediante “l’’interoperabilità di una serie di banche dati”, ad oggi non ancora completa. La Sose, si legge nella relazione tecnica, “forte della sua ampia esperienza già maturata nel settore dell’analisi complessa di dati influenti sulle strategie operative dell’amministrazione finanziaria è soggetto adeguato per la gestione del nuovo importante compito”. Il secondo comma dell’emendamento punta poi a precisare l’ambito della facoltà di avvalersi mediante apposite convenzione di società in house del Mef (come Eutalia s.r.l e Sogei Spa) per iniziative di rafforzamento delle capacità tecniche e funzionali dell’amministrazione finanziaria per l’attuazione del Pnrr.
Un’altra proposta del Governo interviene a definire misure acceleratorie e semplificatorie per gli interventi connessi al Giubileo del 2025 e alla realizzazione Città dello sport di Roma nell’ambito dell’attuazione di Caput Mundi-Next Generation Eu per grandi eventi turistici. Viene specificato, tra le altre cose, che una quota delle risorse, nel limite massimo di 20 milioni per ogni anno dal 2023 al 2025, potrà essere utilizzata dal commissionario straordinario – e non da Roma Capitale come indicato nel testo del provvedimento – per la realizzazione di interventi di parte corrente connessi alle attività giubilari. E ancora, la società Giubileo 2025 potrà sottoscrivere apposite convenzioni con Anas in qualità di centrale di committenza, non solo in relazione a interventi di messa in sicurezza e manutenzione ordinaria delle strade . Mentre la selezione degli operatori economici da parte di Anas – possibile nel rispetto del principio di rotazione, anche nell’ambito degli accordi quadro del codice dei contratti pubblici – non riguarderà più solo gli affidamenti di importo inferiore alle soglie di rilevanza comunitaria. (Public Policy) VAL
(foto cc Palazzo Chigi)