Dl Rilancio, attuativi Ambiente&Energia: dalle bollette al superbonus

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ROMA (Public Policy) – Sono circa 110 i provvedimenti attuativi contenuti nel dl Rilancio, all’esame della commissione Bilancio alla Camera. Il conteggio fatto da Public Policy annovera dpcm, decreti ministeriali, convenzioni e provvedimenti di Agenzie e Autorità.

Ecco il dettaglio dei provvedimenti attuativi in materia di ambiente ed energia:

RIDUZIONE ONERI BOLLETTE

Il dl stanzia 600 milioni di euro per la riduzione delle bollette elettriche per i mesi di maggio, giugno e luglio. L’attuazione è affidata ai provvedimenti di Arera, l’autorità di regolazione. La riduzione si riferisce alle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici, con riferimento alle voci della bolletta identificate come “trasporto e gestione del contatore” e “oneri generali di sistema”. Sempre con propri provvedimenti l’Arera assicurerà l’utilizzo dei 600 milioni a compensazione della riduzione delle tariffe di distribuzione e degli oneri generali di sistema.

SUPERECOBONUS

Servono due provvedimenti attuativi per rendere operativa la misura. Il superecobonus al 110% potrà essere trasformato in sconto in fattura o ceduto. Entro metà giugno un provvedimento del direttore dell’Agenzia delle entrate definirà l’attuazione del superecobonus, inclusa la comunicazione in via telematica dei dati relativi all’opzione per lo sconto in fattura o la cessione. A tal fine, gli interventi che rientrano nel superbonus dovranno rispettare alcuni requisiti, asseverati da tecnici abilitati. Un dm Mise stabilirà le modalità di trasmissione dell’asseverazione e le relative modalità attuative. Il dm dovrà essere emanato entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, presumibilmente nel mese di agosto.

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MDV