PESCO: DANNO ERARIALE COMPORTA AUMENTO DELLE TASSE
(Public Policy) – Roma, 18 set – Niente “politometro“. La
commissione Finanze della Camera, impegnata nel voto degli
emendamenti al ddl Delega fiscale, ha bocciato la proposta
del Movimento 5 stelle di istituire una sorta di
redditometro per chi ricopre cariche pubbliche.
La proposta era contenuta in un emendamento a prima firma
Carla Ruocco, il 3.4, che proponeva di “istituire uno
strumento specifico per verificare arricchimenti illeciti ai
danni dell’erario da parte di chi ricopre, o abbia ricoperto
negli ultimi venti anni, cariche pubbliche elettive o
incarichi di rilievo nelle Pubbliche amministrazioni, basato
su un confronto del patrimonio del soggetto con tutti i
redditi, di qualunque natura, percepiti e dichiarati, e
prevedere la pubblicazione dei relativi accertamenti sul
sito ufficiale dell’Agenzia delle entrate“.
“Può sembrare una forzatura – dice Daniele Pesco,
componente M5s della commissione Finanze – inserirlo nella
delega fiscale. Ma secondo noi il danno erariale generato
dalla corruzione comporta un continuo aumento della
tassazione per tutti i cittadini. Evasione e corruzione sono
fenomeni che se venissero combattuti insieme si avrebbero
migliori risultati”. (Public Policy)
VIC