Di cosa si occuperà l’indagine sulle lobby, alla Camera

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ROMA (Public Policy) – L’indagine conoscitiva sulla rappresentanza di interessi avrà il compito di approfondire “diversi profili attinenti alla regolamentazione della materia, anche attraverso un’analisi delle discipline in altri Paese europei ed extraeuropei, e nell’ambito delle istituzioni dell’Unione europea”. Lo si legge nel programma dell’indagine, deliberata mercoledì pomeriggio dalla commissione Affari costituzionali alla Camera.

Già a partire dalla prossima settimana potrebbero svolgersi le prime audizioni sul tema. Tra i soggetti che verranno sentiti ci saranno il ministro per la Pubblica amministrazione, il ministro della Giustizia, le autorità amministrative indipendenti, i rappresentanti delle regioni e degli enti locali nonché quelli delle istituzioni europee. E ancora: professori universitari di diritto costituzionale e di diritto pubblico, esperti della materia, istituti di ricerca che si occupano dello studio della rappresentanza di interessi e operatori del settore (società di consulenza e responsabili del public affairs).

L’indagine conoscitiva – che dovrà concludersi entro il 30 giugno – si concentrerà su quattro aspetti. Innanzitutto “l’ambito soggettivo dell’intervento normativo sia con riferimento all’individuazione del ‘decisore pubblico’ sia in riferimento all’individuazione del ’oggetto portatore di interessi’”.

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RIC