ROMA (Public Policy) – Le condizioni dei locali della nave Diciotti sono “assolutamente inidonee a permanenze prolungate”. I migranti vivono “in un quadro complessivo che potrebbe essere giudicato come configurante quella situazione di trattamento inumano e degradante” vietato dalla Convenzione europea dei diritti dell’uomo.
Lo ha scritto il Garante dei detenuti in due diverse informative inviate venerdì 24 agosto alle procure di Agrigento e di Catania in seguito alla visita di una delegazione sulla nave della Guardia costiera attraccata al porto di Catania.
“Le persone soccorse sono allocate sul ponte della nave senza possibilità di accesso ai locali al coperto destinati esclusivamente all’equipaggio. Consumano i pasti – si legge ancora nell’informativa – accovacciati a terra e come giaciglio dispongono esclusivamente di cartoni e coperte che utilizzano sia per isolarsi dal pavimento che per coprirsi dal freddo. Sul ponte l’equipaggio ha montato un telo per offrire un minimo di copertura e riparo dalle intemperie e in genere dalle condizioni climatiche, ma appare evidentemente una misura provvisoria e precaria”.
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