Un decreto elimina dalle leggi l’espressione ‘figlio naturale’

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ROMA (Public Policy) – Modificare il regolamento dello Stato civile sostituendo, in tutto il testo, l’espressione “figlio naturale” con “figlio nato fuori del matrimonio“, e “figli legittimi” con “figli nati nel matrimonio“. È quanto dispone uno schema di decreto del presidente della Repubblica in materia di filiazione, di cui Public Policy ha preso visione, che dovrebbe quindi ricevere l’approvazione definitiva del Governo.

Il testo completa i precedenti interventi normativi sulla materia dei figli a partire dalla legge delega “Disposizioni in materia di riconoscimento dei figli naturali” (l. 219 del 2012) e il dlgs 154 del 2013 sulla “Revisione delle disposizioni vigenti in materia di filiazione”. Oltre agli interventi ricordati viene fissata a 14 anni, invece che a 16, l’età del figlio nato fuori dal matrimonio, sotto la quale l’ufficiale dello stato civile non può ricevere un riconoscimento in mancanza del consenso del genitore che lo ha riconosciuto per primo o della sentenza del tribunale per i minorenni che tiene luogo del consenso mancante.

Altri interventi terminologici prevedono: l’eliminazione dal regolamento dello Stato civile l’aggettivo ‘incestuosi’, nella norma sul riconoscimento dei figli naturali, sostituendolo con la definizione contenuta nel codice civile; la sostituzione della parola “potestà” con “responsabilità genitoriale”. (Public Policy) LEP