Dl Pa-Expo, le condizioni della commissione Giustizia

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ROMA (Public Policy) – Per il conferimento delle funzioni direttive e semidirettive relative alle vacanze pubblicate sino al 30 giugno 2015, i magistrati concorrenti dovranno assicurare almeno tre anni (anziché due) di servizio prima della data di collocamento a riposo.

È una delle condizioni al parere favorevole della commissione Giustizia al decreto Pa-Expo, attualmente al vaglio della commissione Affari costituzionali della Camera. La modifica dovrebbe essere apportata all’articolo 2 del decreto, su “incarichi direttivi ai magistrati”.

NON CHIUDERE I TAR  Per quanto riguarda i Tar regionali, la II commissione chiede di “posticipare la chiusura delle sedi distaccate dei Tar regionali (al 1° dicembre 2014 anziché al 1° ottobre) e salvare le sedi distaccate che si trovano in città sedi di Corti d’Appello”. La condizione – se venisse accolta – salverebbe le sedi distaccate dei Tar di Reggio-Calabria, Salerno, Brescia, Lecce, Catania (la sezione autonoma della Provincia di Bolzano viene già salvaguardata).

SOLDI AGLI STAGISTI Un compenso (non superiore a 400 euro) per gli stagisti laureati in giurisprudenza presso i tribunali e le Corti di appello. È unaltra delle condizioni al parere favorevole della commissione Giustizia al decreto Pa-Exp. La commissione chiede anche che la borsa di studio sia determinata sulla base dell’indicatore della situazione economica equivalente (Isee), con criteri da definire attraverso un decreto ministeriale del ministro della Giustizia. (Public Policy)

NAF