Dl Rientro capitali, via libera da commissione. Più aiuti a Veneto ed Emilia

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ROMA (Public Policy) – Via libera lampo dalla commissione Finanze della Camera a quel che resta del dl Rientro Capitali. La commissione ha approvato una decina di emendamenti al testo, da cui è stato stralciato l’articolo 1 che riguardava la voluntary disclosure e in cui rimangono misure per rinviare la razionalizzazione delle detrazioni e misure in favore delle popolazioni alluvionate. La commissione Finanze dopo aver votato tutti gli emendamenti (72 in tutto) ha poi votato il mandato al relatore Giovanni Sanga (Pd). Il testo ora andrà in Aula lunedì per la discussione generale e martedì dovrebbe essere licenziato, per poi passare al Senato per un via libera rapido.

Come racconta a Public Policy il sottosegretario all’Economia, Enrico Zanetti, ieri sera è scaduto il termine per la presentazione degli emendamenti e già stamattina la commissione Finanze della Camera ha concluso i lavori.

“Abbiamo approvato – dice Zanetti – degli emendamenti che ritoccano e ampliano gli interventi, contenuti nel testo del decreto, in favore delle zone colpite da emergenze ambientali. In particolare ad esempio sono stati approvati ulteriori interventi per le zone alluvionate del Veneto e si è allungato fino al 31 ottobre (nel testo il termine è il 31 luglio; Ndr) il termine per la sospensione dei versamenti e degli adempimenti tributari” in favore dei soggetti con residenza o sede operativa nei territori dei comuni di Bastiglia, Comporto, San Prospero, Camposanto, Finale Emilia, Medolla, San Felice sul Panaro, colpiti dall’alluvione del 17 gennaio 2014.

Zanetti dice però che “questi emendamenti non hanno ancora avuto l’ok della commissione Bilancio per una questione di tempo. Ci siamo quindi impegnati in commissione ad approvare quelli di maggior buon senso ma con la condizione che se in questi due giorni dovessimo ravvisare mancanza di coperture, gli stessi emendamenti potrebbero essere ritirati”. (Public Policy)

VIC