ROMA (Public Policy) – Rendere possibile la cessione dei crediti d’imposta previsti dal piano Impresa 4.0: sia quelli per le spese in ricerca, sviluppo e innovazione ecologica e tecnologica effettuate fino al 31 dicembre 2019, sia quello nuovo introdotto dalla legge di Bilancio 2020 e in vigore dal 1° gennaio 2020, che ha sostituito il super ammortamento e l’iper ammortamento. A chiederlo è un emendamento al dl Ristori, presentato mercoledì da Daniele Manca e Gianni Pittella (Pd), nelle commissioni Bilancio e Finanze del Senato.
L’emendamento propone la possibilità di cedere il credito, anche parziale, ad altri, anche non ai fornitori di beni e servizi, compresi banche e intermediari finanziari. In alternativa l’emendamento propone di concedere ai beneficiari del credito di poter optare per un contributo, sotto forma di sconto in fattura, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso del credito, anticipato dai fornitori e da questi recuperato sotto forma di credito d’imposta, con facoltà di successiva loro cessione del credito ad altri, comprese le banche.
