DL SALUTE, SALTANO DEROGHE SULLE PENSIONI, VERSO FIDUCIA ALLA CAMERA

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(Public Policy) – Roma, 17 ott – Saltano nel decreto sanità
(il dl Balduzzi) le norme che riguardano le pensioni dei
medici: sia la deroga alla riforma Fornero per i dipendenti
del servizio sanitario, sia l’innalzamento a 67/70 anni per
la pensione dei medici.

La commissione Affari sociali alla
Camera ha infatti recepito tutte e 27 le modifiche richieste
dalla commissione Bilancio sul testo del decreto.
Nel testo in Aula a Montecitorio, su cui probabilmente il
governo porrà la fiducia, oltre alle deroghe sulle pensioni,
è stato cancellato anche il fondo ad hoc per la cura della
ludopatia alimentato con le entrate dei giochi e l’obbligo
per tutte le strutture sanitarie di assicurarsi.

Per quanto riguarda le bibite, la norma inserita dalla Commissone
prevede che debbano contenere il 20% di succo naturale ma le
nuove norme si applicheranno dopo 9 mesi dall’entrata in
vigore della legge e previo esito positivo della procedura
di notifica alla Ue.

Ieri sera, dopo una giornata di incontri e riunioni
tecniche, la commissione Bilancio aveva espresso parere
favorevole sul dl Balduzzi ma con delle richieste specifiche
di modifica che, secondo l’art. 81 della Costituzione, la
commissione Affari sociali ha dovuto recepire per forza.

La Bilancio ha inoltrato 27 obblighi di modifica alla
commissione Affari sociali, primo tra tutti quello di
cassare le norme sulle pensioni, ovvero di eliminare la
norma che prevedeva la possibilità per i dipendenti sanitari
di andare in pensione con le vecchie regole per tutto il
2014 e quella che innalzava l’età pensionabile dei medici
fino a un massimo di 70 anni.

Sul testo del parere si sono registrate tensioni per tutta
la giornata sia con il governo sia tra i partiti in
Parlamento. (Public Policy)

VIC