Dl Sicurezza, oltre 400 inammissibili. Verso voti venerdì

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ROMA (Public Policy) – A votare gli emendamenti al dl Sicurezza, all’esame delle commissioni Affari costituzionali e Giustizia della Camera, si comincerà venerdì.

Prima si farà il punto sul complesso degli emendamenti, anche alla luce delle inammissibilità comunicate lunedì sera e delle richieste di riammissione attese. È quanto stabilito lunedì sera dall’ufficio di presidenza della I e della II Camera, presiedute rispettivamente da Nazario Pagano (FI) e Ciro Maschio (FdI).

Gli emendamenti giudicati inammissibili, intanto, sono stati circa 416: 188, più 34 identici, poi altri 11, giudicati inammissibili perché formulati “con espressioni ironiche ed incongrue rispetto al contesto logico e normativo del provvedimento” e altri 183 stati considerati inammissibili perché, “tenuto conto della particolare natura del dl”, differiscono “l’entrata in vigore” del testo stesso.

L’intenzione, dunque, secondo quanto appreso anche dai relatori – Augusta Montaruli (FdI), Davide Bellomo (FI) e Ingrid Bisa (Lega) – sarebbe in effetti quella di proseguire con il voto sugli emendamenti, senza l’apposizione della questione di fiducia e, salvo eventuali aggiustamenti tecnici, senza tuttavia toccare l’impianto del testo. Almeno così pare, ad oggi, delinearsi il quadro del dl.

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MAR