BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Estendere il divieto di pubblicità targetizzata, che la commissione sul Mercato interno (Imco) aveva già previsto nel suo mandato per i minori, ai dati personali elencati nel primo comma, articolo 9 del regolamento generale sulla protezione dei dati, ovvero dati personali che rivelino l’origine razziale o etnica, le opinioni politiche, le convinzioni religiose o filosofiche o l’appartenenza sindacale.
Lo prevede un emendamento S&D, Verdi, Renew Europe e La Sinistra approvato giovedì dalla sessione plenaria del Parlamento Ue al Digital services act (Dsa).
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NAF