ROMA (Public Policy) – Avviato in commissione Affari Costituzionali alla Camera l’iter delle riforme per i poteri speciali per Roma Capitale.
All’esame della commissione ci sono sia una proposta di legge costituzionale a firma Paolo Barelli (Forza Italia), sia tre proposte di legge ordinarie, rispettivamente a firma Riccardo Magi (+Eu), Stefano Fassina (Leu), Francesco Silvestri (M5s) e Sara De Angelis (Lega). Saranno Annagrazia Calabria (FI) e Stefano Ceccanti (Pd) i relatori della proposta di legge costituzionale. Francesco Silvestri, invece, sarà il relatore delle proposte di legge ordinarie.
“La sfida dei poteri speciali per Roma merita un impegno comune”, spiega Giuseppe Brescia, presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera e deputato del M5s. “Tutte le forze politiche ne sono consapevoli e oggi iniziamo insieme un percorso per affrontare una questione che deve essere nazionale e non locale. Roma deve poter davvero competere con le altre capitali europee”, aggiunge. “Tutti i gruppi sono disposti a collaborare. Ci sono le condizioni per fare bene. Spero che i testi potranno arrivare in aula prima dell’estate. Sarebbe una vittoria di tutti”, specifica ancora.
Lo scorso 24 febbraio “l’assemblea capitolina e i parlamentari hanno costruito le prime basi per questo lavoro. È tempo di trasformare ordini del giorno e mozioni all’unanimità in una forte iniziativa legislativa che renda protagonista Roma. Evitiamo le polemiche, non perdiamo tempo e teniamo fuori la campagna elettorale da questo cammino. Si può arrivare lontano”, conclude Brescia.
Dopo l’incardinamento sarà avviato un ciclo di audizioni che coinvolgeranno la sindaca di Roma, Virginia Raggi e altri esponenti istituzionali di Roma Capitale. (Public Policy) SOR
