ROMA (Public Policy) – “Gli operatori possono commercializzare servizi di accesso alla rete internet a velocità differenziata e servizi a valore aggiunto di prioritarizzazione di classi di traffico nella rete di accesso per soddisfare specifiche esigenze della clientela affari e residenziale. L’adesione dell’utente deve essere liberamente espressa, anche online, e oggetto di uno specifico accordo tariffario e contrattuale. L’accesso best effort alla rete internet deve in ogni caso far parte dell’offerta degli operatori”.
È quanto prevede un emendamento a firma Sergio Boccadutri (Pd) alla pdl Disposizioni in materia di fornitura dei servizi della rete internet per la tutela della concorrenza e della libertà di accesso degli utenti in commissione Trasporti alla Camera (prima firma Stefano Quintarelli).
La proposta di modifica riscrive un comma dell’art. 3, Limiti alla gestione del traffico che al momento stabilisce: “gli operatori possono commercializzare servizi a valore aggiunto di prioritarizzazione di classi di traffico nella rete di accesso per soddisfare una richiesta dell’utente riguardante il proprio segmento di rete di accesso”.
“La richiesta dell’utente deve essere liberamente espressa, sottoscritta, anche online, oggetto di un separato accordo tariffario e contrattuale rispetto al contratto di abbonamento alla rete internet e non condizionata né tecnicamente né economicamente a offerte sull’abbonamento generale ovvero ad altre”.(Public Policy) FRA