Oggi in Parlamento è stato il giorno del neo ministro
degli Esteri Emma Bonino, intervenuta in audizione
nelle commissioni congiunte Esteri di Camera e
Senato per presentare le linee programmatiche del suo
dicastero. Ha parlato di Stati Uniti d’Europa,
cooperazione allo sviluppo, Siria e Israele.
I LANCI DI PUBLIC POLICY
ESTERI, LA PRIMA VISITA DI EMMA BONINO SARÀ IN SERBIA E KOSOVO
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “La mia prima visita fuori
Italia sarà in Serbia e Kosovo, dopo il recente accordo di
pace, tra l’altro seguito e favorito da un bravissimo
collega italiano, nonchè funzionario europeo. È una di
quelle pagine che ci portano oggi a una speranza diversa”.
Lo dice il ministro degli Esteri Emma Bonino durante
l’audizione nelle commissioni congiunte Esteri di Camera e
Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
UE, BONINO: L’AUSTERITÀ DA SOLA NON CI PORTA DA NESSUNA PARTE
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “Io sono un’europeista
convinta e proprio come tale non ho timori reverenziali
rispetto a questa Europa. Non è possibile avere solo
un’Europa dell’austerità. È indubbio che altro deve essere e
altro deve fare, altrimenti pagheremo dei costi anche
politici”.
Lo dice il ministro degli Esteri Emma Bonino
durante l’audizione nelle commissioni congiunte Esteri di
Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero
“Eppure l’Europa – aggiunge – ci offrirebbe possibilità di
crescita importanti: il completamento del mercato unico, ad
esempio. L’Uem deve essere riformata e quella bancaria
attuata al più presto, introducendo forme anche graduali di
mutualizzazione del debito”.
CRISI, BONINO: ANCHE LA FARNESINA FARÀ LA SUA PARTE, MA SERVE FLESSIBILITÀ
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “La prima priorità
dell’Italia è il rilancio del consolidamento economico,
anche la Farnesina darà il suo contributo. Ma bisogna
razionalizzare con intelligenza: uno degli elementi da
sottolineare è la rigidità del bilancio, ossia quasi
l’impossibilità di spostare poste di bilancio su necessità
che arrivano improvvise. Il dato della flessibilità è quindi
altrettanto importante del dato complessivo dell’ammontare
delle risorse”.
Lo dice il ministro degli Esteri Emma Bonino durante
l’audizione nelle commissioni congiunte Esteri di Camera e
Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
EXPORT, BONINO: LE CIFRE CI PARLANO DI UN TREND IN MARCIA, DA
SOSTENERE
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “Le cifre dell’export ci
dicono di quanto le nostre esportazioni, nel 2012,
nonostante tutto siano aumentate del 3,5%, e vediamo che se
orientiamo lo sguardo verso i Paesi emergenti queste
esportazioni sono cresciute del 55% verso la Russia, del 33%
verso la Cina, dell’86% verso la Turchia e dell’85% verso il
Brasile. È un trend in marcia che dobbiamo continuare a
sostenere”. Lo dice il ministro degli Esteri Emma Bonino
durante l’audizione nelle commissioni congiunte Esteri di
Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
“C’è una nuova generazione di nuovi imprenditori italiani
all’estero – aggiunge – sulla quale un’attenzione maggiore
sarebbe importante, per non guardare sempre e solo con lo
specchietto retrovisore. Dobbiamo creare con loro delle vere
e proprie sinergie”.
“Credo – dice ancora Bonino – sia altrettanto importante
per le nostre produzioni un’azione che sostenga
l’interazione tra imprese, scienza e ricerca. La struttura
delle Pmi difficilmente infatti consente investimenti in
ricerca se non con l’aggregazione”.
E sull’Expo milanese: “In questa linea è evidente che una
data che abbiamo, quella dell’Expo 2015, ci aiuta. Perchè
siamo un Paese abbastanza peculiare, un po’ lento ma quando
arriva il momento riusciamo ad attivare risorse, tempi e
modalità per far fronte alle scadenze. Abbiamo anche pensato
con il sottosgretario Marta Dassù e altri ad un progetto di
‘donne ed expo’”.
MEDIO ORIENTE, BONINO: ISRAELE E PALESTINA HANNO L’ULTIMA CHANCE
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “Ho incontrato Tzipi Livni
(ministro della Giustizia israeliano e negoziatore del
processo di pace in Medio Oriente; Ndr) a Roma e ho avuto
contatti con la parte palestinese e con il ministro degli
Esteri giordano. Da una parte ho constatato serietà dei
partecipanti al negoziato, hanno consapevolezza che è
l’ultima chance possibile, non tanto per ‘due popoli due
Stati’ ma per ‘due popoli e due democrazie’, verso un
accordo che garantisca sia la sicurezza di Israele che
l’avvio di una convivenza più pacifica in quella zona”.
Lo dice il ministro degli Esteri Emma Bonino durante
l’audizione nelle commissioni congiunte Esteri di Camera e
Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
COOPERAZIONE, BONINO: LA LEGGE DEL 1987 VA AGGIORNATA, IL MONDO È
CAMBIATO
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “È necessario tornare a un
percorso di riforma della legge 49 sulla cooperazione
italiana allo sviluppo (del 1987; Ndr), una legge di quando
io ero piccola. Io sono cambiata ma pare anche il mondo,
perchè Paesi che erano in ginocchio negli anni Ottanta sono
oggi dei grandi potenziali”. Lo dice il ministro degli
Esteri Emma Bonino durante l’audizione nelle commissioni
congiunte Esteri di Camera e Senato sulle linee
programmatiche del suo dicastero.
“Mi vengono in mente – dice Bonino – pensando all’Africa,
il Mozambico o l’Angola; ma anche Paesi intermedi come il
Ghana, con istituzioni stabili e uno dei pochi voli diretti
dell’Alitalia. Una messa a punto dello strumento della
cooperazione mi sembra dovuta. Abbiamo avuto con il Governo
Monti un primo segnale di cambiamento di trend in quanto a
finanziamenti”.
MARÒ, BONINO: LA STRADA DA PERSEGUIRE È QUELLA DI UN PROCESSO
VELOCE ED EQUO
(Public Policy) – Roma, 15 mag – Per i marò detenuti in
India “la strada da perseguire è quella di un processo
veloce ed equo, fermo restando che non verremo meno nella
necessità di affermare le nostre concezioni del diritto
internazionale. Bisogna riportarli a casa e la strada di
dialogo e fermezza credo ci possa consentire di giungere a
una soluzione equa”. Lo dice il ministro degli Esteri Emma
Bonino durante l’audizione nelle commissioni congiunte
Esteri di Camera e Senato sulle linee programmatiche del suo
dicastero.
UE, BONINO: OBIETTIVO RIMANGONO GLI STATI UNITI D’EUROPA
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “Il presidente Letta ha già
dichiarato che il nostro obiettivo rimane quello degli Stati
Uniti d’Europa (un vecchio obiettivo radicale; Ndr). Due
questioni: io sono federalista convinta, non tanto per
ideologia ma perchè non vedo al mondo altro sistema
istituzionale che abbia saputo coniugare diversità e
democrazia. Penso agli Usa, ma non solo”. Lo dice il
ministro degli Esteri Emma Bonino durante l’audizione nelle
commissioni congiunte Esteri di Camera e Senato sulle linee
programmatiche del suo dicastero.
“La lettera F non solo non mi spaventa ma credo debba
essere l’obiettivo che ci possiamo dare. A mio avviso
mettere in comune alcune delle politiche ci porta a
risultati e risparmi: penso ai settori della difesa, della
ricerca, delle grandi infrastrutture e alla politica estera,
ovviamente”.
“C’è una domanda che potremmo porci tutti – aggiunge Bonino
– quella sul costo, 250 miliardi di euro, di 27 eserciti
nazionali. In calendario nel Consiglio Ue di dicembre c’è
proprio una discussione sulla politica estera comune. Lo
stesso si può applicare all’energia e alla ricerca. Con la
presidenza italiana del secondo semestre 2014 avremo
un’opportunità per imprimere impulso a questa prospettiva.
Bisogna iniziare da subito ad aggregare consensi, il
dibattito in Europa è variegato in questo senso, e il
dialogo con il Parlamento (italiano; Ndr) è fondamentale”.
SIRIA, BONINO: A GIUGNO FORSE SI TERRÀ UNA CONFERENZA
INTERNAZIONALE A GINEVRA
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “In Siria c’è la
possibilità che si materializzi l’idea di una conferenza, a
Ginevra in giugno (nel 2012, sempre in Svizzera, si tenne
una conferenza internazionale simile sulla crisi siriana;
Ndr)”. Lo dice il ministro degli Esteri Emma Bonino durante
l’audizione nelle commissioni congiunte Esteri di Camera e
Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero.
“Il segretario di Stato Usa John Kerry – dice ancora – ha
parlato recentemente di un’apertura di Mosca per un riavvio
di Ginevra 2, in sostanza una riapertura di Ginevra 1. Sono
confortata perchè proprio la prossima settimana ci sarà una
riunione ad Amman del gruppo degli ‘Amici della Siria’ o
meglio del gruppo che si occupa del problema siriano, in
vista di una riunione dell’opposizione siriana il 23 a
Istanbul che deciderà proprio se e come partecipare a
Ginevra 2. La soluzione del negoziato è comunque la strada
che dobbiamo assolutamente perseguire”.
GIUSTIZIA, BONINO: SITUAZIONE INTOLLERABILE, E NON PARLO DA RADICALE
(Public Policy) – Roma, 15 mag – “Per essere un Paese
credibile dobbiamo adeguare le richieste esterne con le
pratiche interne. Se vi parlassi da radicale vi direi di
tutto di più, ma sono qui da ministro. Nonostante questo,
essere stati condannati più volte dalla Corte europea dei
diritti dell’uomo sulla giustizia, sulla lentezza dei
processi e sulla situazione delle carceri è una cosa
intollerabile. Spero ora si riesca ad avere un nuovo inizio,
a voltare pagina, anche con il vostro aiuto”.
Lo dice il ministro degli Esteri Emma Bonino durante
l’audizione nelle commissioni congiunte Esteri di Camera e
Senato sulle linee programmatiche del suo dicastero. (Public
Policy)
GAV