ROMA – (Public Policy) – “Ferrovie dello Stato non deve ragionare secondo pure logiche di mercato e deve aiutare il governo a risolvere il problema. Trenitalia ha trattato con 20 Regioni diverse, è un problema di sistema che non ha funzionato. Ora il settore del trasporto pubblico locale non sarà più oggetto di spending review, lo Stato investirà oltre 4 miliardi di euro e al massimo la quota prevista verrà ritoccata in alto”. Lo dice il sottosegretario ai Trasporti Erasmo D’Angelis, intervenendo alla conferenza stampa a Montecitorio sul rapporto Pendolaria 2013, iniziativa nazionale promossa da Legambiente “per il rilancio del trasporto pendolari via ferrovia”.
“Abbiamo Regioni che vanno a velocità diverse e alcune spendono male i soldi inviati dallo Stato: Calabria e Emilia ricevono gli stessi soldi ma il servizio penso sia diverso”, dice D’Angelis. Il sottosegretario ricorda poi l’avvio dei lavori di un tavolo tecnico con gli attori istituzionali coinvolti “per riportare i livelli del sevizio su standard europei, così come succede per l’alta velocità. Il confronto è aperto soprattutto con le Regioni”, sostiene D’Angelis. “L’investimento di 3 miliardi sui nuovi treni è la buona notizia”, ovvero “la ripresa degli investimenti nel settore ferroviario regionale. C’è una domanda in crescita sul tpl ma per tanti motivi, nel corso degli anni, siamo rimasti fermi. Il 2014 sarà l’anno per rimettere a funzionamento il sistema”, conclude il sottosegretario. (Public Policy)
IAC