ROMA (Public Policy) – Nelle commissioni Giustizia e Sanità al Senato è stallo sulla proposta di legge sul fine vita e l’eutanasia, licenziata il 10 marzo dall’aula della Camera. Il provvedimento è stato incardinato la scorsa settimana nelle due commissioni e ha ben 4 relatori: Simone Pillon (Lega) e Alessandra Maiorino (M5s) in rappresentanza della 2a, Caterina Biti (Pd) e Maria Rizzotti (FI) per la 12a.
Oggi nel corso di un ufficio di presidenza congiunto – e turbolento – i gruppi parlamentari non hanno raggiunto un accordo su come proseguire l’iter del provvedimento, su cui dovrebbe svolgersi un ciclo di audizioni. La proposta di legge è stata approvata a Montecitorio dopo un lungo ostruzionismo portato avanti dal centrodestra. Durante l’udp è emersa la volontà, da parte della Lega, di legare l’esame sul fine vita a un ddl a prima firma del capogruppo Massimiliano Romeo sulle misure in materia di stupefacenti. Un tema, quest’ultimo, di cui si sta già occupando la commissione Giustizia alla Camera, impegnata nell’esame degli emendamenti alla pdl Cannabis (relatore è il presidente della II, il deputato del M5s Mario Perantoni).