GIUSTIZIA, SEL: MAGISTRATURA, SERVE UNA PIÙ NETTA SEPARAZIONE DELLE FUNZIONI

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(Public Policy) – Roma, 8 feb – Sì a una più netta
separazione delle funzioni, ma non delle carriere, riforma
dell’avvocatura e cancellazione della ex Cirielli. Sono tre
dei punti del programma Sel sulla giustizia.

LA MAGISTRATURA
Il partito guidato da Nichi Vendola è “fortemente contrario
al tentativo di imputare ai giudici una responsabilità
risarcitoria diretta, che ne renderebbe più difficile
l’esercizio della funzione, e alla limitazione degli
strumenti d’indagine, a partire dalle intercettazioni”.

Sel è “favorevole a una più netta separazione delle
funzioni, ma non alla separazione delle carriere in
magistratura, per una fondamentale ragione di garanzie
dell’intero sistema della nostra giustizia”.

L’AVVOCATURA
“Deve dotarsi – si legge nel programma – di uno statuto
improntato prima di tutto all’etica, al diritto e alla
giustizia, ma mai alla concorrenza e alle altre regole del
mercato. Punti di forza devono essere l’autonomia e la
formazione della figura e della professione dell’avvocato.
Servono interventi radicali in materia di difesa d’ufficio e
patrocinio per i meno abbienti”.

LE CARCERI
Per il partito di Vendola occorre “limitare il flusso in
entrata”, servono “interventi di edilizia carceraria” ed è
necessario “cancellare le leggi di segregazione, dalla
Bossi-Fini (sull’immigrazione; Ndr) alla Fini-Giovanardi
(sulle droghe; Ndr) alla ex Cirielli (in materia di
attenuanti generiche, recidiva e prescrizione; Ndr)”.

Inoltre “bisogna potenziare il ricorso alle misure
alternative alla detenzione”, e “riformare la custodia
cautelare”. Altra cosa da introdurre nel nostro ordinamento
è, per Sinistra ecologia e libertà, “il reato di tortura”.
(Public Policy)

GAV