Green Deal, i pacchetti Ue per cambiare alcuni provvedimenti

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – La Commissione europea ha approvato due pacchetti Omnibus per cambiare alcuni dei provvedimenti legati al Green deal. Uno di questi è la direttiva sulla due diligence di sostenibilità aziendale (CSDDD). Entrata in vigore il 25 luglio 2024, gli Stati membri avrebbero dovuto recepirla entro due anni. In sintesi, la direttiva richiede alle imprese di svolgere attività per prevenire, mitigare o ridurre al minimo gli impatti sui diritti umani e sull’ambiente.

Ecco, in sintesi, cosa cambia con la proposta della Commissione Ue:

RINVIO RECEPIMENTO

Il termine di recepimento della direttiva viene spostato in avanti di un anno, dal 2026 al 2027, per il primo gruppo di società che rientrano nell’ambito di applicazione della direttiva. Questo rinvio è contenuto in un regolamento a parte, che i colegislatori dovrebbero approvare in via prioritaria (la cosiddetta stop the clock propasal) per darsi il tempo di approvare le altre modifiche.

LIMITATO IL CAMPO APPLICAZIONE

Il campo di applicazione della direttiva viene limitato alle operazioni delle compagnie stesse, delle società controllate, dei partner diretti e agli effetti diretti che possono occorrere alle persone e alle comunità. Dunque salta la possibile applicazione a società indirettamente legate alla casa madre o su effetti indiretti. Viene prevista una eccezione quando le compagnie hanno informazioni che suggeriscono un impatto negativo al livello di un partner indiretto. Un’azienda dovrà inoltre cercare di garantire che il suo codice di condotta sia seguito lungo tutta la catena di attività.

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NAF