ROMA (Public Policy) – “Le Regioni possono prevedere la formazione e l’abilitazione di guide canyoning. La guida canyoning svolge professionalmente l’accompagnamento e l’addestramento di persone nella pratica del canyoning o torrentismo su percorsi appositamente predisposti”.
È quanto prevede una pdl presentata a inizio legislatura dal Pd, a prima firma Enrico Borghi, e assegnata alla commissione Cultura. Il tema della formazione delle guide alpine o di canyoning sarà sicuramente al centro del dibattito dopo l’incidente del 20 agosto sul Pollino (Calabria) dove alcuni gruppi di turisti sono stati sorpresi da un temporale e sono stati travolti dalla piena di un torrente.
La norma sulle guide canyoning è inserita in una pdl più ampia che ha come obiettivo quella di modificare l’ordinamento sulla professione di guida alpina. In sostanza la pdl stabilisce la possibilità per le Regioni di prevedere la formazione e abilitazione di diverse figure professionali, come: maestro di arrampicata, guida vulcanologica e, appunto, guida canyoning. Per queste figure professionali, inoltre, si prevede l’istituzione di elenchi speciali la cui tenuta è affidata ai collegi regionali delle guide alpine. (Public Policy)
FRA
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