ROMA (Public Policy) – “Una direttiva Ue che entra in vigore a giugno 2015 prevede che al 14 dicembre il ministero dei Trasporti tiri fuori il piano strategico delle infrastrutture. Noi abbiamo una priorità di interventi, con tutto il rispetto di Trapani o della Puglia, e dobbiamo fare delle scelte prioritarie”.
Ma questo “non più se esiste un piano strategico infrastrutture“, perchè in quel caso, “avendo la disponibilità finanziaria noi portiamo avanti tutti i progetti”, visto che “le nostre priorità sono il trasporto regionale e il traffico merci”.
Lo ha detto Michele Mario Elia, ad Ferrovie dello Stato, durante un’audizione in commissione Industria al Senato, nell’ambito dell’esame dell’affare assegnato sulle strategie dei nuovi vertici delle società partecipate. (Public Policy)
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