di Riccardo Pieroni
ROMA (Public Policy) – Dalla proroga dello stato di emergenza per gli interventi all’estero al prolungamento dal 4 marzo al 31 dicembre della deroga che consente ai cittadini ucraini “l’esercizio temporaneo delle qualifiche professionali sanitarie e della qualifica di operatore socio-sanitario”.
Sono queste alcune delle modifiche approvate al dl Ucraina durante l’esame nella commissione Affari costituzionali alla Camera. Il provvedimento è stato approvato martedì dall’aula di Montecitorio ed è ora all’esame del Senato.
Il testo ha subito poche modifiche rispetto alla “versione” che era stata approvata in Consiglio dei ministri lo scorso 23 febbraio. Il dl, contenente “disposizioni urgenti di protezione temporanea per le persone provenienti dall’Ucraina”, era stato licenziato dal Cdm proprio nella settimana in cui la presidente del Consiglio Giorgia Meloni incontrava a Kiev il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.
Vediamo le principali novità approvate durante l’iter in prima lettura parlamentare alla Camera:
PROROGA STATO EMERGENZA
Con il via libera in commissione Affari costituzionali a un emendamento presentato dal Governo “lo stato di emergenza per intervento all’estero in conseguenza degli accadimenti in atto nel territorio dell’Ucraina di cui alla delibera del Consiglio dei ministri del 25 febbraio 2022 è prorogato, nell’ambito delle risorse disponibili a legislazione vigente, al 31 dicembre 2023″.
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@ri_piero