Ladri di rame: cosa cambia con la proposta Lauricella

0

ROMA (Public Policy) – Aggiungere l’articolo 624-ter al codice penale, con previsione della reclusione da 1 a 6 anni e multa da mille a 5mila euro per chi ruba il rame.

Ovvero, rendere il furto del rame un’autonoma fattispecie di reato (mentre ora è una circostanza aggravante del furto), prevedendo anche un’aggravante nel caso in cui il furto sia commesso come reato associativo, con un’azione organizzata anche per la ricettazione e la vendita nel mercato (in questo caso la reclusione va da 3 a 8 anni).

È questo l’obiettivo principale della pdl sul furto di rame, a prima firma Giuseppe Lauricella (Pd), approvata ieri in aula alla Camera con 248 voti favorevoli, 5 contrari e 96 astenuti.

La proposta contiene norme in materia di furto di materiale appartenente a infrastrutture destinate all’erogazione di energia, di servizi di trasporto, di telecomunicazioni o di altri servizi pubblici.

Nel corso dell’esame in II commissione, erano stati auditi, tra gli altri, anche l’Associazione nazionale magistrati e l’Unione Camere penali. (Public Policy) GAV-IAC