LAVORO, IN GAZZETTA UFFICIALE IL DPCM SULLE QUOTE: 13.850 INGRESSI PREVISTI

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(Public Policy) – Roma, 23 nov – 13.850 ingressi di
lavoratori non comunitari per il lavoro non stagionale in
Italia nel 2012. Lo prevede il decreto del presidente del
Consiglio del 16 ottobre, pubblicato ieri sulla Gazzetta
ufficiale, in materia di programmazione transitoria dei
flussi di ingresso.

Il nuovo dpcm fissa una quota complessiva (appunto: 13.850
unità) così ripartita:
– 2 mila unità per lavoro autonomo, riservate ai cittadini
stranieri residenti all’estero appartenenti alle seguenti
categorie: imprenditori che svolgono attività di interesse
per l’economia italiana; liberi professionisti riconducibili
a professioni vigilate oppure non regolamentate, ma comprese
negli elenchi curati dalla Pa; figure societarie di società
non cooperative; artisti di chiara fama internazionale o di
alta qualificazione professionale, ingaggiati da enti
pubblici oppure da enti privati.

– 100 unità per motivi di lavoro subordinato non stagionale
e di lavoro autonomo per lavoratori di origine italiana per
parte di almeno uno dei genitori fino al terzo grado di
linea diretta di ascendenza (residenti in Argentina,
Uruguay, Venezuela e Brasile).

– 11.750 unità riservate a coloro che devono convertire in
lavoro subordinato il permesso di soggiorno già posseduto ad
altro titolo. In questo specifico ambito le quote sono
ripartite così: 4mila a chi ha un permesso di soggiorno per
lavoro stagionale da convertire in permesso di soggiorno per
lavoro subordinato non stagionale; 6mila a chi ha un
permesso di soggiorno per studio, tirocinio o formazione
professionale da convertire in permesso di soggiorno per
lavoro subordinato non stagionale; mille quote riservate a
chi ha un permesso di soggiorno per studio, tirocinio o
formazione professionale da convertire in permesso di
soggiorno per lavoro; 500 a chi ha un permesso di soggiorno
Ce per soggiornanti di lungo periodo rilasciato non
dall’Italia, ma da un altro Stato membro Ue; 250 a chi ha un
permesso di soggiorno Ce per soggiornanti di lungo periodo
rilasciati da altro Stato membro Ue, da convertire in
permesso di soggiorno per lavoro autonomo.

LA PROCEDURA
Le domande potranno essere presentate esclusivamente
online, sul sito nullaostalavoro.interno.it, a partire dalle
8 del 7 dicembre 2012. Le quote di questo decreto vanno ad
aggiungersi a quelle previste dal dpcm del 13 marzo 2012,
per i lavoratori stagionali (35 mila), e alle 4 mila
previste per i lavoratori stranieri formati all’estero.
(Public Policy)

RED