ROMA (Public Policy) –
19.18 – Oggi l’assemblea di Montecitorio, durante l’esame della legge elettorale, ha votato per tre volte a scrutinio segreto. Nella seconda votazione si sono registrati 25 voti in meno rispetto alla precedente. Oggi alla maggioranza vanno aggiunti anche i voti di Forza Italia. Il primo emendamento votato a scrutinio segreto è stato respinto con 341 no; nel secondo, invece, i voti contrari sono scesi a 316. Nell’ultima votazione, la proposta è stata respinta con 325 voti, risalendo di 9 voti.
19.06 – L’Assemblea della Camera oggi ha votato (e bocciato) sei emendamenti alla legge elettorale, di cui 3 con voto a scrutinio segreto. L’esame, che riprenderà domani alle 10, è stato interrotto per permettere al gruppo di Scelta civica di riunirsi.
18.32 – Accantonati in Aula alla Camera tutti gli emendamenti alla legge elettorale che delegano il governo a designare le nuove circoscrizioni. La delega è uno dei punti dell’accordo tra Pd e Forza Italia.
17.37 – La maggioranza tiene anche con il voto segreto. L’emendamento Cozzolino (1.1), il primo messo in votazione durante l’esame della legge elettorale con il voto segreto, è stato bocciato dall’assemblea di Montecitorio.
17.26 – Sel ha chiesto il voto segreto sul primo emendamento alla legge elettorale che chiede la soppressione dell’articolo 1, quindi l’intera parte del sistema elettorale per la Camera. Lo ha annunciato in aula alla Camera il capogruppo Gennaro Migliore.
17.21 – Terminata in aula alla Camera l’esposizione dei pareri dei relatori sugli emendamenti alla legge elettorale. Ora l’aula di Montecitorio inizierà il voto delle circa 200 proposte di modifica ‘scremate’ dai gruppi, che hanno presentato i propri emendamenti segnalati. Le votazioni andranno avanti fino alle 19.
Sono 13 gli emendamenti che hanno ottenuto il parere favorevole del relatore di maggioranza Francesco Paolo Sisto (FI) e del governo, 31 gli accantonati.
16.25 – È ripresa in aula alla Camera l’esame della legge elettorale. Il relatore di minoranza Matteo Bragantini (Lega) sta terminando l’esposizione dei pareri sugli emendamenti. Nel pomeriggio inizierà il voto delle proposte di modifica.
15.02 – Diversamente da quanto annunciato ieri al termine dell’assemblea Pd (che ha votato il ritiro di tutti gli emendamenti extra accorto Pd-FI alla legge elettorale) rimane in piedi l’emendamento del lettiano Marco Meloni sulle primarie obbligatorie per legge, sottoscritto da diversi parlamentari.
Su questa proposta di modifica governo e relatore hanno dato parere contrario. L’assemblea sarà comunque chiamata ad esprimersi con il proprio voto. Sullo stesso tema erano stati presentati altri due emendamenti (sempre a firma Meloni e della lettiana Alessia Mosca) che però sono stati ritirati.
14.00 – Durante l’esame in aula alla Camera degli emendamenti alla legge elettorale sono stati accantonati 31 emendamenti. Lo ha comunicato il relatore Francesco Paolo Sisto (FI).
Tra gli accantonati i tre emendamenti trasversali sulla parità di genere (a prima firma della deputata Pd Roberta Agostini) e quello contenente la cosiddetta norma ‘Salva Lega‘ (a firma Elena Centemero di FI).
13.52 – Sono 13 su circa 220 emendamenti segnalati dai gruppi, le proposte di modifica alla legge elettorale che hanno incassato il parere favorevole del relatore Francesco Paolo Sisto (FI) e del governo.
13.06 – “Noi manteniamo gli emendamenti sui collegi plurinominali, quello sulla delega al governo per la determinazione dei collegi, sulla soglia del 38% (per ottenere il premio di maggioranza; Ndr), sul 3% per partiti in coalizione e il 5% per quelli extra coalizione”. E ancora: “Parità di genere, norma contro le liste civette e l’emendamento che lega la legge elettorale alla riforma del Senato“.
Risponde così l’ex ministro della Salute (e deputato di Scelta civica) Renato Balduzzi, in merito agli emendamenti “segnalati” dal gruppo Sc alla legge elettorale.
12.11 – I deputati del Movimento 5 stelle voteranno a favore degli emendamenti per l’innalzamento della soglia per ottenere il premio di maggioranza, di quelli che eliminano il doppio turno e di quelli che eliminano il sistema delle coalizioni.
Lo ha riferito in aula alla Camera la deputata del M5s Federica Dieni, durante la discussione sul complesso degli emendamenti alla legge elettorale.
11.41 – “Per l’Italia ha mantenuto tutti gli emendamenti segnalati perché il testo presentato dal relatore Francesco Paolo Sisto deve essere migliorato. […] Nel comitato dei nove non c’è stata discussione, riflessione né politica né giuridica. Ha dovuto prendere atto di un accordo extraparlamentare. Non siamo semplici notai di un accordo estraneo all’aula, agli organismi parlamentari e al comitato dei nove”.
Lo dice in aula alla Camera il deputato di Per l’Italia Gregorio Gitti (membro della commissione Affari costituzionali) in merito all’ultimo accordo raggiunto tra Pd e Forza Italia sull’emendamento Lauricella-D’Attorre che fa valere la legge elettorale solo per la Camera.
11.21 – Il comitato dei nove della commissione Affari costituzionali alla Camera ha accantonato l’emendamento che prevede la cosiddetta norma “Salva Lega” (presentato da Forza Italia), in mancanza di un accordo.
11.16 – Stralciato l’articolo 2 della riforma della legge elettorale, vale a dire le misure relative al Senato, quello relativo alle norme per il Senato, al centro del nuovo accordo raggiunto ieri tra Pd e Forza Italia. Lo ha deciso il comitato dei nove della commissione Affari costituzionali alla Camera.
11.02 – È in in corso il Comitato dei nove della commissione Affari costituzionali alla Camera, convocato per ultimare l’esame degli emendamenti alla legge elettorale. Il Comitato deve ancora esaminare i tre nodi che rimangono aperti: Salva Lega, i tre emendamenti trasversali sulla parità di genere nelle liste e quello sulle candidature multiple voluto da Ncd.
L’aula, come comunicato dalla presidente Laura Boldrini, riprenderà l’esame alle 11,05.
10.59 – “Non sappiamo se l’equilibrio di genere nella legge elettorale sarà rispettato”. Lo dice Maria Chiara Carrozza, ex ministra dell’Istruzione e deputata Pd, intervenendo a Bruxelles al workshop al Parlamento europeo “Women in European politics: will the trend be reversed?”.
Parlando della politica, e della partecipazione delle donne alla politica europea, Carrozza, ricercatrice universitaria, commenta: “La politica è servizio, non serve a raggiungere successo personale, è questo il consiglio che mi sento di dare alle donne che vogliano percorrere questa strada”.
10.36 – Il cosiddetto emendamento Salva Lega (a firma Forza Italia) resiste tra quelli presentati in aula alla Camera, nonostante fonti FI nei giorni scorsi ne annunciavano il ritiro. Secondo fonti parlamentari vicine a Silvio Berlusconi, infatti, tra Forza Italia e il Carroccio nelle ultime settimane si sono registrate molte tensioni sulle future alleanze.
L’emendamento – a prima firma Elena Centemero – però al momento non è stato ancora ritirato e potrebbe essere posto in votazione insieme agli altri presenti nel fascicolo di seduta. La proposta assegna seggi ai partiti con forte radicamento regionale che “abbiano presentato liste in non più di 7 circoscrizioni e abbiano ottenuto almeno l’8% dei voti”; purché le 7 circoscrizioni “abbiano un numero di residenti pari almeno al 20%” della popolazione nazionale. (Public Policy)
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