Mercato unico, in bozza Ue riviste le norme sulle etichette. Verso Qr Code

0

BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – La Commissione europea punta ad armonizzare le norme in materia di etichettatura attraverso la legislazione settoriale e a facilitare l’introduzione di soluzioni di etichettatura digitale attraverso una introduzione progressiva del passaporto digitale dei prodotti. Questo quanto si legge in una bozza di strategia per il mercato unico, che la Commissione dovrebbe presentare il 21 maggio e di cui Policy Europe ha preso visione.

Queste modifiche dovrebbero essere adottate anche attraverso la revisione del Nuovo quadro legislativo per i prodotti nel 2026. “Le etichette dei prodotti forniscono ai consumatori informazioni importanti in materia di sicurezza, sostenibilità e nutrizione. Tuttavia, i requisiti divergenti in materia di etichettatura rendono difficile il commercio nel mercato unico – si legge nella bozza di comunicazione – Le diverse esigenze costringono i produttori a sviluppare versioni diverse del prodotto per mercati diversi o a rietichettare o addirittura a riconfezionare i prodotti quando li trasportano oltre confine. La proliferazione dei requisiti di etichettatura aumenta inoltre la complessità delle informazioni fornite ai consumatori”. Il documento annuncia anche una revisione del regolamento sull’etichettatura dei prodotti tessili, per chiarire le norme applicabili, eliminare la frammentazione e consentire un premio ecologico grazie a un contenuto dell’etichettatura completamente armonizzato e completo in un’etichetta fisica e digitale.

“A più lungo termine, l’etichettatura digitale basata su un supporto dati come un codice QR è la soluzione per semplificare l’accesso alle etichette per i consumatori e per facilitare la conformità per gli operatori economici, anche se alcune informazioni, come quelle relative alla sicurezza, dovranno ovviamente continuare ad essere stampate sul prodotto”, si legge ancora nella bozza. (Public Policy / Policy Europe) NAF