Migranti, ok al testo base per la commissione inchiesta sui Cie. Al via l’esame della Camera

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ROMA (Public Policy) – Una nuova commissione parlamentare d’inchiesta alla Camera, che dovrà “verificare”, “indagare” e “accertare” che nei centri di accoglienza per i migranti non si verifichino “condotte illegali” e trattamenti disumani. Costo complessivo (per il biennio 2014-2015) sarà di 100mila euro a carico di Montecitorio.

A prevederlo il testo base della proposta di legge in esame in commissione Affari costituzionali alla Camera, che dopo aver riunito un comitato ristretto per la stesura del testo ora avvierà l’iter per l’approvazione.

Relatore della pdl l’ex capogruppo Sel (ora al Gruppo misto), Gennaro Migliore. La proposta di legge assegna alla futura commissione compiti ben precisi: innanzitutto, dovrà accertare se nei Cda (Centri di accoglienza), nei Cara (Centri per richiedenti asilo) e nei Cie (per l’identificazione e l’espulsione) “si siano verificate condotte illegali e atti lesivi dei diritti fondamentali e della dignità umana” e se, in particolare, siano stati “perpetrati trattamenti disumani”.

Ma non solo, perché la commissione dovrà ricostruire “in maniera puntuale” le circostanze in cui si siano verificate delle violenze e indagare sui tempi e le modalità di accoglienza nei Centri. Inoltre, spetterà al nuovo organo di verificare la tenuta dei registri di presenza e le informazioni riportate e di “valutare l’efficacia dell’attuale sistema di identificazione ed espulsione“.

La commissione sarà formata da 21 deputati, procederà alle indagini e agli esami con gli stessi poteri e limitazioni dell’autorità giudiziaria, e si potrà avvalere di agenti, ufficiali di polizia e collaboratori per svolgere i suoi compiti. Infine, per le spese per il suo funzionamento la pdl stanzia 50mila euro per il 2014 e 50mila per il 2015, che saranno posti a carico del bilancio della Camera. (Public Policy)

SOR