Nato, l’Italia ratifica il protocollo con la Macedonia del Nord

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ROMA (Public Policy) – Mentre il veto della Francia di Macron blocca l’avvio dei negoziati d’adesione all’Ue (con le conseguenti elezioni anticipate nel Paese, il prossimo 12 aprile), un piccolo passo della Macedonia del Nord per il suo ingresso nella Nato è stato fatto, con l’approvazione del Parlamento italiano dalla ratifica del protocollo di adesione dello Stato balcanico.

Dopo l’ok di Montecitorio, arrivato lo scorso giugno, anche Palazzo Madama ha infatti dato – la settimana scorsa – il suo assenso definitivo alla ratifica. L’ultimo passo è ora la pubblicazione del disegno di legge in Gazzetta. La firma del Protocollo consente già alla Macedonia del Nord di partecipare alle riunioni della Nato come osservatore, nell’ attesa che venga ultimata la procedura di ratifica da parte dei Paesi firmatari, “presumibilmente – come riferito a Palazzo Madama – nel 2020”.

Ad oggi, quasi tutti i Paesi membri Nato (22 su 29) hanno concluso i rispettivi percorsi di ratifica del Protocollo, sottoscritto il 6 febbraio 2019 dai rappresentanti dei 29 Stati membri della Nato a Bruxelles, fra cui (tra quelli più vicini alla Macedonia del Nord): Grecia, Albania, Bulgaria, Montenegro, Croazia, Slovenia, Romania e Turchia.

PROTOCOLLO ADESIONE

Il Protocollo non prevede, però, l’ingresso “diretto” della Macedonia del Nord nella Nato. L’articolo 1, in particolare, stabilisce che il segretario generale Nato, in nome di tutte le Parti, estenderà al Governo di Skopje un invito ad aderire al Trattato dell’Atlantico del Nord, la Nato.

Sui termini per l’entrata in vigore del Protocollo, poi, si prevede che, una volta ricevute tutte le notifiche previste dalle parti del Trattato, ovvero l’assenso degli Stati membri Nato, sia il governo Usa ad informare tutti gli altri Paesi della sua entrata in vigore, con cui la Macedonia del Nord diventerà il 30esimo membro Nato.

Da ultimo l’articolo 3 dispone che il Governo statunitense sia anche il depositario del Protocollo.

OBIETTIVO INTEGRAZIONE MACEDONIA NORD IN NATO

Come rilevato durante i lavori parlamentari l’obiettivo del Protocollo, e delle relative ratifiche, è quello di garantire maggiore sicurezza e stabilità all’intera regione dei Balcani occidentali, contribuendo a consolidare il processo di integrazione nelle organizzazioni europee ed atlantiche del Macedonia del Nord.

SBLOCCO TRATTATIVE

Per l’adesione della Macedonia alla Nato si era in attesa della chiusura di una discussione decennale fra Grecia e Macedonia, oggi Macedonia del Nord. L’accordo è stato raggiunto nel 2018 e poi ratificato dal Parlamento di Skopje recependo il nuovo nome di “Macedonia del Nord”.In questo modo è stato possibile procedere per l’integrazione del Paese nell’ambito delle organizzazioni europee e atlantiche. (Public Policy) IAC-GAV