Non solo elezioni: ecco il dm sul direttore dei lavori

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ROMA (Public Policy) – Dalla disciplina delle incompatibilità del direttore dei lavori ai rapporti tra quest’ultimo e il responsabile unico del procedimento, il Rup, e l’esecutore, fino all’individuazione delle norme e degli strumenti per l’esercizio delle attività di direzione, esecuzione e controllo. Comprendendo anche la disciplina delle funzioni principali sul direttore dell’esecuzione dei contratti di servizi o forniture, il Dec.

È quanto dispongono, in sintesi, le linee guida concernenti le modalità di svolgimento delle funzioni del direttore dei lavori, il dl, e del direttore dell’esecuzione dei contratti relativi a servizi o forniture, il dec, contenute in uno schema di decreto ministeriale, recante un regolamento di approvazione, attualmente all’esame del Parlamento.

Lo schema di regolamento è disposto in attuazione dell’articolo 111 del Codice appalti, il dlgs 50 del 2016, e l’ok da parte della commissioni Lavori pubblici al Senato e Ambiente alla Camera dovrebbe arrivare entro fine mese.

Il Codice Appalti prevede, per il controllo tecnico, contabile e amministrativo, l’emanazione di un decreto del ministro dei Trasporti, su proposta dell’Anac, con cui sono approvate le linee guida che individuano le modalità e, se del caso, la tipologia di atti, attraverso cui il direttore dei lavori effettua le attività previste dal dlgs 50 del 2016 con l’obiettivo di garantire trasparenza, semplificazione ed efficientamento informatico.

DIRETTORE DEI LAVORI

Anzitutto si prevede per il direttore dei lavori la disciplina delle situazioni di incompatibilità, dettate in conformità alla disciplina in materia di conflitto di interessi prevista, in via generale, dall’articolo 42 del codice e valida anche per la fase di esecuzione dei contratti pubblici.

Con l’articolo 42 del codice si impone alle stazioni appaltanti di prevedere misure adeguate per contrastare le frodi e la corruzione e per individuare, prevenire e risolvere in modo efficace ogni ipotesi di conflitto di interesse nello svolgimento delle procedure di aggiudicazione di appalti e concessioni, per evitare qualsiasi distorsione della concorrenza e garantire la parità di trattamento degli operatori economici.

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IAC