La nota (dura) di Luigi Manconi sul suicidio di Marco Prato

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ROMA (Public Policy) – “La tragedia si somma alla tragedia. L’orribile omicidio di Luca Varani, commesso da Marco Prato e Manuel Foffo, ha prodotto nuovo dolore. Con il suicidio di Marco Prato, avvenuto nelle scorse ore nella sua cella del carcere di Velletri, sembra non aver fine questo intollerabile scialo di morte. Oltre alla vicinanza alla famiglia Prato, mi sento in dovere di dire che il trasferimento di Marco dal carcere di Regina Coeli a quello di Velletri è stata una scelta terribilmente sbagliata. E irresponsabile. Forse colpevole. Se fosse vero, poi – come argomenterebbe l’Amministrazione penitenziaria – che quel trasferimento sia stato deciso in quanto il trattamento nei confronti di Prato, anche sotto il profilo psicologico, si stesse rivelando ‘troppo favorevole’ al detenuto, saremmo di fronte a una scelta imperdonabile. E che finisce col mettere sotto accusa l’intero sistema penitenziario“.

Lo afferma in una nota il senatore del Partito democratico Luigi Manconi, presidente della commissione Diritti umani.  (Public Policy) RED