I partiti chiedono una riforma degli Its: il punto sulle proposte

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ROMA (Public Policy) – Riorganizzare il sistema degli istituti tecnici superiori, gli Its, trasformandoli in fondazioni smart academy, per “raccordarne meglio i percorsi con il mondo produttivo e potenziarne la presenza sul territorio nell’ambito dei settori tecnologici innovativi”. È questo l’obiettivo di una proposta di legge alla Camera, firmata da Mariastella Gelmini, esponente di Forza Italia e attuale ministra per gli Affari regionali, e Valentina Aprea (FI).

Alla pdl è stata abbinata, la scorsa settimana, un’altra proposta legislativa di Gabriele Toccafondi (Iv), che si aggiunge ad altri progetti legislativi il cui esame era già stato avviato in VII commissione alla Camera. Si tratta, nello specifico, delle proposte di legge di Niccolò Indivia (M5s) e Carmela Bucalo (FdI). Vediamo, nello specifico, il contenuto delle varie pdl, con cui si chiede una riforma dell’attuale sistema degli Its.

Il relatore in VII commissione è lo stesso Toccafondi (Iv).

AREE TECNOLOGICHE

Gli Its, attualmente, sono scuole ad alta specializzazione tecnologica, costituite sotto forma di fondazione di partecipazione da scuole, enti di formazione, università e imprese che collaborano alla progettazione e realizzazione dei percorsi formativi.

Realizzano, dunque, percorsi per il conseguimento di diplomi di tecnico superiore con riferimento alle aree tecnologiche: efficienza energetica; mobilità sostenibile; nuove tecnologie della vita; nuove tecnologie per il Made in Italy; tecnologie innovative per i beni e le attività culturali; tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

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IAC