(Public Policy) – Roma, 14 gen – (di Davide Petrella) Silvio
Berlusconi, leader del Pdl, si difende dalle accuse
lanciando attraverso l’account Twitter @berlusconi2013
un nuovo hashtag: #Balla. Un elenco di dodici
tweet ciascuno targato #balla e numerato, con
allegata un’immagine per illustrare una “falsità” su un
argomento specifico.
L’ex premier attacca sia Monti sia la sinistra,
puntualizzando la sua posizione su determinati punti come la
crisi economica, lo spread, la politica europea e i conti
pubblici.
E così #balla n. 1: l’accusa di Monti, in cui era in serio
pericolo il pagamento degli stipendi dei dipendenti
pubblici, Berlusconi afferma che è falsa, perché il totale
della spesa pubblica, nel 2011, è stato di 798,5 miliardi di
euro e il costo degli stipendi dei dipendenti pubblici è
stato di 170 miliardi e il costo delle pensioni di 244
miliardi.
Sullo spread (#balla n. 2) Berlusconi sostiene che
l’andamento dello spread non influisce sui conti pubblici,
perché riguarda transazioni tra privati sul mercato
secondario.
Sull’affermazione di Monti, che sostiene di aver salvato,
con il suo Governo, il Paese dall’orlo del baratro (#balla
n. 3), Berlusconi cita i dati della Banca d’Italia,
sottolineando che se l’Italia raggiungerà il pareggio di
bilancio in questo 2013, il Governo Monti ha contribuito
“solo” per il 20% mentre il suo per “ben” l’80%.
“Monti e la sinistra
affermano che l’abolizione dell’Ici (#balla n. 4) ha
sconquassato le casse dei Comuni e dello Stato”. Per il
leader del Pdl, invece, “il costo dell’abolizione dell’Ici
nel 2008 è stato meno di 2 miliardi di euro l’anno, cifra
totalmente compensata ai Comuni, e comunque tale da non
mandare in rovina la nostra finanza pubblica”.
Berlusconi coglie l’occasione, inoltre, per sottolineare
l’azione del suo Governo (#balla n. 5): “53 riforme tra cui
la patente a punti, la legge antifumo, la riforma del
diritto societario e dell’immigrazione, il bonus bebè, la
riforma del lavoro (legge Biagi), la riforma della Pubblica
amministrazione e la riforma della scuola e della
università”.
Per quanto riguarda la politica europea (#balla n. 9),
Berlusconi ribadisce che il Pdl è a totale favore
dell’Unione bancaria e all’Unione economica (lancio di
eurobond, stability bond e project bond). “È Berlusconi che
ha voluto Mario Monti come commissario europeo per 2 volte
ed è stato lui a proporre Mario Draghi come presidente della
Bce”.
Altri temi affrontati dall’ex presidente del Consiglio sono
la riforma delle pensioni (#balla n. 6) e la riforma per la
riduzione dei parlamentari (#balla n. 8), che prevedeva la
diminuzione del numero dei deputati da 630 a 518 e la
diminuzione del numero dei senatori da 315 a 252. La riforma
è stata cancellata nel 2006 tramite referendum. “Che la
sinistra sostenga che il centrodestra non abbia voluto
ridurre i parlamentari e non abbia fatto la riforma delle
pensioni è falso”. (Public Policy)
DAP