(Public Policy) – Roma, 10 gen – Federica Mogherini,
responsabile globalizzazione del Pd mette al primo posto del
suo lavoro parlamentare, una volta rieletta alla Camera, la
ratifica della Convenzione di Istanbul sulla violenza contro
le donne.
Mogherini non ha partecipato alle primarie per il
Parlamento del suo partito ed è stata candidata alla Camera
nel listino bloccato, in Emilia Romagna. È in diciottesima
posizione: “È una cosa che mi fa particolarmente piacere,
innanzitutto perché potrò portare avanti il lavoro iniziato
in questi anni sui temi della politica estera e di difesa, e
sulla violenza contro le donne (primo impegno: ratificare la
Convenzione di Istanbul)” commenta dal suo sito.
LA CONVENZIONE
La convenzione, firmata dal ministro con delega alle Pari
Opportunità Elsa Fornero, crea un quadro organico di
interventi per combattere la violenza di genere, contro le
donne, a partire da case rifugio che siano presenti in
numero adeguato e da servizi giuridici e sanitari dedicati.
Affinché la Convenzione entrasse in vigore era necessario
il passaggio parlamentare, cioè l’approvazione della legge
di ratifica della convenzione da entrambi i rami del
Parlamento, cosa che non è avvenuta. (Public Policy)
LAP