Prescrizione, oggi nuovo vertice a Chigi. Il 14 si vota la pdl Costa

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ROMA (Public Policy) – Si terrà oggi alle 18.30 a Palazzo Chigi l’atteso vertice di Governo sulla prescrizione: il nodo che divide la maggioranza è la riforma voluta dal Movimento 5 stelle – entrata in vigore a inizio gennaio 2020 – che prevede il fermo lancette dopo il primo grado di giudizio. Il guardasigilli Alfonso Bonafede si dice “pronto ad ascoltare e valutare tutte le proposte che incidano positivamente sui tempi dei processi”, ribadendo però che la prescrizione “come isola d’impunità non esiste più dal 1° gennaio”. Pd, Iv e Leu puntano sulle doti di mediazione del premier Giuseppe Conte per arrivare ad un’intesa e ridefinire proprio i tempi dei processi annullando gli effetti della riforma M5s. “Il presidente Conte si è incaricato di produrre un compromesso e noi abbiamo fiducia nel suo lavoro” ha detto il segretario del Partito democratico, Nicola Zingaretti.

Qualora non si dovesse trovare una sintesi, dem e renziani sono pronti a muoversi da soli in Parlamento: il Pd alla Camera ha già depositato una sua proposta, ma sul tema c’è anche una pdl – in commissione Giustizia a Montecitorio – a firma Enrico Costa (Forza Italia). Quest’ultima propone di tornare al vecchio regime cancellando le novità introdotte dai 5 stelle. Sono stati depositati solo 5 emendamenti al testo, e l’unico a firma M5s chiede la soppressione della proposta. Il voto sulle modifiche si terrà martedì 14 gennaio (e sarà un passaggio importante qualora oggi non si dovesse trovare un accordo nella maggioranza), mentre il via libera in commissione al testo è previsto entro il 16. “Solo il Movimento 5 stelle è apertamente schierato contro la nostra proposta di legge sulla prescrizione. Salvo dietrofont di qualcuno, ha buone possibilità di essere approvata” ha dichiarato Costa. Uno scenario che creerebbe una crepa profonda tra gli alleati di Governo, già alle prese con una lunga serie di dossier divisivi. (Public Policy) PAM