Resocónto – Più scientificamente e meglio organizzato

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di Gaetano Veninata

ROMA (Public Policy) – Non dovrebbe essere difficile, ai tempi del Messia, capire chi è in maggioranza e chi all’opposizione. Visto che all’opposizione – o lesa maestà – son pochini, qualche camerata e un compagno, in sostanza. Eppure, ogni tanto qualcuno si confonde, polemizza, non sembra aver capito che il nemico di ieri è l’alleato di oggi, e domani si vedrà.

Significativo, a tal proposito, questo sano e recente scambio di battute al Senato tra membri della maggioranza di Governo:

Danilo Toninelli (M5s): “In questi mesi abbiamo ascoltato” alcuni partiti “affermare tutto e il contrario di tutto, pur di ostacolare il lavoro del Governo precedente. È sufficiente ricordare le loro più recenti dichiarazioni per rendersi conto di quanta falsità e ipocrisia si celasse dietro queste contestazioni. Per questi partiti e per i loro leader la suddivisione delle Regioni in zone colorate, a seconda del rischio sanitario, rappresentava una follia, generatrice di caos e danni economici immani”.

Tutto questo non accadeva mica un anno fa, ma pochissime settimane fa e adesso – puff! – tutto scomparso. O meglio sono scomparse solo le polemiche e il caos, non le fasce di rischio colorate, che erano invece, a detta loro, la causa scatenante […] Mi domando: come starà giustificando questa tripla giravolta la macchina della propaganda di Salvini? Speriamo non con un post sulle tagliatelle all’uovo fatte in casa o magari sulla crostata della nonna […] Dai, su, è necessario usare la semantica per far credere al proprio elettorato che le cose stiano cambiando. I ristori sarebbero già sui conti correnti degli italiani se qualcuno non avesse deciso di gettare il nostro Paese nel caos”.

Licia Ronzulli (Forza Italia): “Signor Presidente, non abbiamo capito se quello del senatore Toninelli sia un intervento di opposizione o di maggioranza. Soprattutto non ci è chiaro se sia intervenuto in dissenso dal suo gruppo; francamente non lo abbiamo capito”.

Fin qui la maggioranza. E l’opposizione? No, l’opposizione in questo caso non c’è. C’è invece Maria Laura Mantovani, compagna di Movimento di Toninelli: “In conclusione, colleghe e colleghi, tutto ciò che oggi qui approviamo e abbiamo approvato negli scorsi mesi ce lo chiedono i cittadini, la società civile e i nostri bambini e giovani, a cui dobbiamo garantire il futuro: un Paese più innovatore, più scientificamente e meglio organizzato, in cui le giovani generazioni non siano più invischiate nelle pastoie dell’inefficienza, ma possano gioire e fruire di servizi efficienti che li mettano nelle condizioni di uguaglianza a livello europeo e internazionale”.

Che la pace sia con voi. (Public Policy)

@VillaTelesio