Resocónto – Suoni gutturali

0

di Gaetano Veninata

ROMA (Public Policy) – Diciamolo francamente: dopo la caduta del Governo potevano sbracare, potevano fare delle aule sorde e grigie un bivacco di bambini urlanti, usare i banchi del Parlamento per comizi elettorali, lasciarsi andare a sfoghi personali, rabbie, paure.

E non ci hanno deluso.

Igor Iezzi (Lega): “Noi non lo vogliamo svegliare il ministro Lamorgese. Non sia mai che si svegli, non sia mai che inizi a lavorare, non sia mai che prenda atto che nel nostro Paese c’è una vera e propria invasione di clandestini, non sia mai che si renda conto che, mentre tutto questo percorso e meccanismo perverso del Partito democratico si attua, nel nostro Paese le risorse, che tanto piacciono alla sinistra, uccidono, stuprano e violentano nostre concittadine”.

Edoardo Rixi (Lega): “Cari amici 5 stelle, quando mi dovevo dimettere, mi sparavate a palle incatenate e sono risultato innocente, mentre questi (gli immigrati entrati irregolarmente in Italia; Ndr) sono colpevoli e li volete sanare! Infatti, qui si parla di togliere i reati agli immigrati per tenerli in questo Paese! Cari miei, qui c’è una giustizia a due velocità! Allora, su questo, si va avanti e si vota: chi è per la legalità e chi è contro l’illegalità! Quindi, se voi state con i delinquenti, è giusto che la gente lo sappia”.

Giovanni Endrizzi (M5s): “Signor presidente, vorrei capire se al senatore Zaffini (Fratelli d’Italia; Ndr) è consentito dire che c’è un partito degli scappati di casa, salvo dopo tirare indietro la mano dicendo di non essere lui a dirlo. Se usiamo questa retorica, allora, qualcuno dice che qui c’è un partito di fascisti, ma non lo dico io”.

Alessandra Maiorino (M5s): “Da sempre il linguaggio è stato oggetto di studio e di riflessione, fin dagli antichi filosofi, a partire da Eraclito, da Platone con il suo Cratilo, passando per Aristotele, Epicuro e Cicerone, fino ad arrivare ai moderni linguisti e filosofi del linguaggio, come De Saussure e Chomsky, per citare soltanto i nomi più noti… (brusìo). È vero che oltre al linguaggio siamo in grado di emettere anche suoni gutturali, ma sarebbe il caso di servirsi del linguaggio articolato umano in quest’aula (applausi).

Roberto Giachetti (Iv): “Tuttavia, la domanda che noi avevamo posto al ministro non era (commenti del deputato D’Ettore)… Onorevole D’Ettore, stia tranquillo, stia tranquillo, non è ancora ora di pranzo”. (Public Policy)

@VillaTelesio

(foto cc Palazzo Chigi)