ROMA (Public Policy) – di Sonia Ricci – Scenderanno dalle attuali 24 a 15 e cambieranno anche denominazione.
Si chiameranno “Autorità di sistema portuali” e verranno suddivise per aree geografiche corrispondenti alle zone costiere.
È la riforma dei porti (targata Graziano Delrio) contenuta in uno dei decreti attuativi della riforma P.a a firma di Marianna Madia, attesa in Consiglio dei ministri tra il 15 e il 22 gennaio, che Public Policy è in grado di anticipare.
Con la riforma Madia le Autorità non corrisponderanno più ai singoli porti, ma ne conteranno al proprio interno più di uno. Una sorta di “hub“, distretti, per i trasporti marittimi.
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@ricci_sonia