ROMA (Public Policy) – “Un sistema che bandisca le coalizioni rischia oggi di bandire la cultura liberale, cattolica, laico moderata, dalla rappresentanza politica. Le nuove regole, innestate sul panorama attuale, possono bloccare il gioco democratico in uno scontro tra sistema e anti-sistema nel quale alle forze del sistema resti la sola alternativa tra sciogliersi nella socialdemocrazia o scomparire”.
Lo ha detto Gaetano Quagliariello, coordinatore nazionale di Ncd, durante la discussione generale in Senato sul ddl Riforme. Quagliariello ha poi detto di auspicare l’approvazione della riforma senza però smettere di adoperarsi “per migliorarla”.
Parlando ancora del sistema elettorale, il senatore Ap ha spiegato che “il combinato disposto tra Italicum e riforma del Senato introdurrà nel nostro Paese un nuovo sistema politico, e con la stessa chiarezza con la quale noi sosteniamo le riforme non possiamo non porci il problema del volto che avrà l’Italia un minuto dopo e di quali culture politiche avranno in Italia diritto di cittadinanza”.
“Un minuto dopo, questo dibattito sulle riforme ne genererà un altro, che investirà sia i rapporti interni a una coalizione di governo che la legge pone fuori-legge, sia la collocazione politica. È un problema che personalmente mi riguarderà. E credo riguarderà quanti hanno fin qui contribuito al cammino delle riforme ma non intendono consentire l’estinzione della propria cultura politica“, ha ancora aggiunto Quagliariello. (Public Policy) FRA