Dl Rilancio, gli attuativi Imprese&Lavoro: dai contributi alle garanzie

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ROMA (Public Policy) – Parte con circa 110 provvedimenti attuativi il decreto Rilancio, all’esame della commissione Bilancio alla Camera. Il conteggio fatto da Public Policy tiene conto di dpcm, decreti ministeriali, convenzioni e provvedimenti di Agenzie e Autorità.

La gran parte riguarda norme in materia di imprese e lavoro. Ecco il dettaglio:

CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO

Viene riconosciuto un contributo a fondo perduto a favore dei soggetti esercenti attività d’impresa e di lavoro autonomo e di reddito agrario, con specifici requisiti. L’istanza sarà presentata all’Agenzia delle Entrate. Per la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni criminali, con protocollo d’intesa sottoscritto tra Viminale, Mef e Agenzia delle entrate sono disciplinati i controlli antimafia anche attraverso procedure semplificate. L’Agenzia delle entrate e il Corpo della Guardia di finanza stipuleranno invece un protocollo per regolare la trasmissione, con procedure informatizzate, di istanze e requisiti e delle informazioni sui contributi erogati per le autonome attività di polizia economico-finanziaria. Le modalità di effettuazione dell’istanza, il suo contenuto, i termini di presentazione e ogni altro elemento necessario all’attuazione saranno definiti con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate.

TRASFERIMENTO TECNOLOGICO 

500 milioni di euro per il fondo per il trasferimento tecnologico che servirà a valorizzare e utilizzare i risultati della ricerca presso le imprese operanti sul territorio nazionale. Il sostegno avviene attraverso la partecipazione indiretta in capitale di rischio e di debito, anche di natura subordinata. Con dm Mise, di concerto con il Mef, entro metà luglio sono individuati i possibili interventi, i criteri, le modalità e le condizioni per la partecipazione. Per attuare questi interventi il Mise si avvarrà di Enea, dopo aver stipulato apposita convenzione finanziata con 5 milioni di euro. Enea potrà così costituire la Fondazione Enea Tech, sottoposta alla vigilanza del Mise e finanziata con 12 milioni di euro. Lo statuto della Fondazione Enea Tech è approvato, su proposta di Enea, con dm Mise.

SALVAGUARDIA LIVELLI OCCUPAZIONALI 

100 milioni di euro per il salvataggio e la ristrutturazione di imprese titolari di marchi storici di interesse nazionale. Con dm Mise, sentito il Mlps, sono stabiliti criteri e modalità di gestione e di funzionamento del fondo, le procedure per l’accesso ai relativi interventi, dando priorità alle domande che impattano maggiormente sui profili occupazionali e sullo sviluppo del sistema produttivo.

IMPRESE MEDIE DIMENSIONI 

Tra le misure per le imprese di medie dimensioni, anche 2 miliardi per il credito d’imposta al 50% sulle perdite eccedenti il 10% del patrimonio netto, al lordo delle perdite, fino a concorrenza del 30% dell’aumento di capitale.Con dm Mef, da adottare entro il 18 giugno, sono stabiliti i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del credito d’imposta. Sempre nella stessa direzione va il fondo Patrimonio Pmi, finalizzato a sottoscrivere entro fine anno obbligazioni o titoli di debito di nuova emissione emessi da società con specifici requisiti. Con dm Mef, di concerto con il Mise, sono definite caratteristiche, condizioni e modalità del finanziamento e degli Strumenti Finanziari. Gli interessi maturano con periodicità annuale e sono corrisposti in unica soluzione alla data di rimborso. Nel decreto sono indicati gli obiettivi da raggiungere per ottenere una riduzione del valore di rimborso.

GARANZIA SACE PER ASSICURAZIONI SUI CREDITI COMMERCIALI 

2 miliardi di garanze SACE per le imprese di assicurazione del ramo credito per il 90% degli indennizzi generati da esposizioni relative a crediti commerciali a breve termine maturati da metà maggio fino a fine anno. Con dm Mef entro metà luglio sono stabilite ulteriori modalità attuative e operative ed eventuali elementi e requisiti integrativi.

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MDV