ROMA (Public Policy) – Stop alla partecipazione del ministero della Cultura al procedimento unico per l’autorizzazione alla realizzazione di impianti di produzione da fonti rinnovabili a meno che il progetto non ricada in aree sottoposte a tutela. Lo prevede una bozza del dl in materia di transizione ecologica allo studio del Governo, di cui Public Policy ha preso visione.
La bozza, tra le varie norme, prevede un articolo dedicato alla semplificazione in materia di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili. In particolare, come detto, si punta a prevedere che il ministero della Cultura e le Soprintendenze partecipano al procedimento unico unicamente “in relazione ai progetti aventi ad oggetto impianti alimentati da fonti rinnovabili localizzati in aree sottoposte a tutela” e “nei casi in cui, a seguito dell’istanza di autorizzazione, la Soprintendenza verifichi che l’impianto ricade in aree interessate da procedimenti di tutela ovvero da procedure di accertamento della sussistenza di beni archeologici in itinere alla data di presentazione dell’istanza di autorizzazione unica. La partecipazione è esclusa, in particolare, per i procedimenti di autorizzazione di impianti alimentati da fonti rinnovabili da realizzare in aree contermini a quelle sottoposte a tutela”.
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FRA