Riserve di gas, accordo tra colegislatori. Stock su consumi nazionali e Gnl

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BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Accordo raggiunto, tra Parlamento e Consiglio Ue, sul regolamento sulle riserve di gas, approvato dalla Commissione europea il 23 marzo scorso. I due colegislatori ora dovranno adottare formalmente l’accordo politico provvisorio. In seno al Consiglio, l’accordo politico provvisorio sarà prima sottoposto all’approvazione degli ambasciatori permamenti nell’Ue (Coreper). L’accordo sarà poi adottato in prima lettura dal Parlamento europeo e poi dal Consiglio.

Per quanto riguarda i livelli di stoccaggio, l’accordo raggiunto prevede un livello minimo di riserve di almeno l’80% per quest’anno e del 90% prima dei periodi invernali successivi. L’Unione, nel suo complesso, tenterà collettivamente di riempire l’85% della capacità di stoccaggio sotterraneo del gas nel 2022. L’obbligo di riempimento sarà però limitato a un volume del 35% del consumo annuo di gas degli Stati membri negli ultimi cinque anni, per evitare un impatto massiccio sui paesi con grandi capacità di stoccaggio.

L’accordo provvisorio prevede inoltre che gli Stati membri possano parzialmente raggiungere l’obiettivo del 90% contando le scorte di gas naturale liquefatto (Gnl) o combustibili alternativi stoccati negli impianti.

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NAF