Sanzioni alla Russia, le novità dall’Ue

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di Fabio Napoli

BRUXELLES (Public Policy / Policy Europe) – Il Consiglio Ue ha adottato questa settimana in via definitiva, tramite procedura scritta, dopo il via libera degli ambasciatori Ue, il cosiddetto pacchetto di mantenimento e rafforzamento delle sanzioni contro la Russia, proposto dalla Commissione europea una settimana fa.

Tra le novità del pacchetto – per allinearsi ai Paesi del G7 – un nuovo divieto di acquistare, importare o trasferire, direttamente o indirettamente, oro, se originario della Russia e successivamente esportato dalla Russia nell’Ue o in qualsiasi paese terzo. Questo divieto riguarda anche i gioielli. Il pacchetto estende anche l’elenco degli articoli controllati, che possono contribuire al miglioramento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del suo settore della difesa e della sicurezza, rafforzando così i controlli sulle esportazioni sul duplice uso e sulla tecnologia avanzata.

Oltre alle sanzioni economiche, il Consiglio ha deciso di elencare ulteriori persone ed entità e rafforzare gli obblighi di segnalazione, affidando l’onere di dichiarare i beni alle persone sanzionate, al fine di facilitare il congelamento dei loro beni nell’Ue. Confermato l’ingresso di Sberbank nell’elenco delle entità sanzionate, con la conseguenza che nessuna transizione potrà essere permessa.

Il pacchetto serve inoltre a chiarire alcune misure e ad evitare elusioni. Le nuove misure estendono infatti alle chiuse l’attuale divieto di accesso ai porti per evitare l’elusione delle sanzioni, e ampliano il campo di applicazione del divieto di accettare depositi per includere quelli provenienti da persone giuridiche, entità o organismi stabiliti in paesi terzi e di proprietà maggioritaria di cittadini russi o persone fisiche residenti in Russia. L’accettazione di depositi per scambi transfrontalieri non vietati sarà subordinata alla preventiva autorizzazione delle autorità nazionali competenti.

L’Ue ha inoltre revisionato le misure resitrittive messe sul tavolo finora per assicurarsi, evitando anche possibili effetti secondari indesiderati, che prodotti agroalimentari e farmaceutici possanno continuare ad essere scambiati. Inoltre l’Ue sta introducendo una serie di chiarimenti alle misure esistenti, ad esempio nel settore degli appalti pubblici, dell’aviazione e della giustizia. Ad esempio, l’assistenza tecnica alla Russia per i beni e la tecnologia dell’aviazione sarà consentita nella misura in cui è necessaria per salvaguardare il lavoro di definizione degli standard tecnici industriali dell’Organizzazione per l’aviazione civile internazionale e il divieto di effettuare qualsiasi transazione con enti pubblici russi sarà leggermente modificato per garantire l’accesso alla giustizia. (Public Policy / Policy Europe)

@Naffete