ROMA (Public Policy) – Dai condhotel alle agevolazioni per i marina resort, dai fondi per il tpl Campania e Calabria al fondo di garanzia per le opere idriche e l’istituzione di una tariffa sociale.
Nella bozza più recente del dl Sblocca Italia, uscito venerdì da Palazzo Chigi ma ancora in fase di ‘ritocco’ tra Mise e Mef, ci sono diverse norme (almeno una decina) che ricalcano misure del dl Competitività (approvato dal Parlamento a inizio agosto) o, più spesso, ripescano norme approvate al Competitività dal Senato e poi stralciate alla Camera per volere del governo, e su input del Quirinale.
Scorrendo le pagine del dl Sblocca Italia, si trovano ad esempio misure sulla mitigazione del dissesto idrogeologico, sugli inceneritori, sulla tassazione di Cdp, sul made in Italy, sulla bonifica di siti inquinati, sullo scambio sul posto, sui condhotel, sul trasporto pubblico locale in Campania e Calabria, sui Marina resort che appaiono come un deja vu del dl Competitività. Norme spesso inserite nel dl Competitività da altrettanti emendamenti al Senato e poi cassati dalla Camera.
FONDO GARANZIA OPERE IDRICHE, TARIFFA SOCIALE Nell’ultima bozza del dl Sblocca Italia, ad esempio, compare una norma che istituisce, presso la cassa conguaglio per il settore elettrico per completare fogne e impianti di depurazione, un fondo di garanzia, e prevede una tariffa sociale del servizio idrico integrato. Una modifica che il ministero dell’Ambiente voleva inserire nel dl Competitività, ma che poi è saltata.
AGEVOLAZIONI PER MARINA RESORT Discorso leggermente diverso per i Marina resort. Al Senato in prima lettura era stata, dalla sera alla mattina, inserita nel maxiemendamento (su cui il governo ha messo la fiducia) una norma mai approvata dalle commissioni referenti, che prevedeva di estendere a fine anno le agevolazioni per i marina resort, equiparandoli ai campeggi. La misura, alla fine, era stata cancellata in un’ultima versione del maxiemendamento ma viene ripescata nel dl Sblocca Italia.
TPL CAMPANIA E CALABRIA ‘Risorgono’, sempre stando all’ultima bozza del dl Sblocca Italia in circolazione, anche le agevolazioni per il Trasporto pubblico locale di Campania e Calabria, cancellate al Senato per volere della commissione Bilancio. In particolare per la Campania si proroga al 31 dicembre 2015 l’impossibilità di intraprendere e proseguire azioni esecutive, anche concorsuali, nei confronti delle società ferroviarie regionali nonché l’impignorabilità delle risorse destinate alla copertura del piano di rientro della Regione. Per la Calabria si prevede di erogare 80 milioni di euro per il rilancio del Tpl.
CONDHOTEL Torna anche la norma per la nascita in Italia dei “condhotel”. La misura era già stata introdotta al Senato al dl Competitività ma cancellata alla Camera. Nella bozza del dl Sblocca Italia, però, si rinvia a un Dpcm le condizioni di esercizio dei condhotel.
CDP E SCAMBIO SUL POSTO Tra le norme già presenti nel dl Competitività e che il dl Sblocca Italia riprende con qualche ritocco ci sono anche l’equiparazione del regime fiscale, diretto e indiretto, di Cdp a quello delle banche e l’innalzamento della soglia di applicazione della disciplina dello scambio sul posto fino a 500 kW per gli impianti a fonti rinnovabili che entrano in esercizio a decorrere dal primo gennaio 2015. (Public Policy)
VIC